Etrusgrave

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Etrusgrave
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereEpic metal
Heavy metal
Periodo di attività musicale2004 – in attività
Album pubblicati3

Gli Etrusgrave sono un gruppo epic metal italiano, formatosi a Piombino, in provincia di Livorno fondato dal chitarrista Fulberto Serena, importante chitarrista della Italian way of heavy metal[1], ex membro dei Dark Quarterer.

Storia degli Etrusgrave[modifica | modifica wikitesto]

2004-2008: tra demo e primo album[modifica | modifica wikitesto]

Gli Etrusgrave furono fondati a Livorno da Fulberto Serena, ex chitarrista e tra i fondatori dei Dark Quarterer, che dopo un lungo periodo di assenza dalla scena metal italiana, in cui si dedicò agli studi tra classica, jazz, bossanova e flamenco, inaugurò nel nuovo millennio la sua nuova band. Assieme a Serena, il bassista Luigi Paoletti, che rimarrà un punto fermo della band per lungo tempo, Carlo Funaioli alla batteria (precedentemente nei Domine) e Claudio Taddei alla voce[2]. Di li a poco Tiziano Hammerhead Sbaragli (cantante anche negli Harvest) prese il posto di Taddei e Francesco Taddei sostituì Funaioli alla batteria trovano così una formazione più stabile. Se la prima formazione aveva prodotto il loro primo demo intitolato On the Verge Of War (2004) è quest'ultima che partorisce seconda il demo Behind The Door (2007)[3] e poi il primo album degli Etrusgrave intitolato Masters Of Fate e prodotto dalla My Graveyard Productions[2][4]. Il disco prosegue sullo stile epic metal tipico delle precedenti esperienze dei Dark Quarterer[5], tanto che il disco sembrò ad alcuni "la naturale e semplice prosecuzione di "The Etruscan Prophecy""[6]

2010: Tophet[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 gli Etrusgrave, composti ancora dalla stessa formazione del disco precedente, entrano al First Line Studio per registrare il disco successivo. Il disco, che uscì nello stesso anno sempre per la My Graveyard Productions di Giuliano Mazzardi con il titolo di Tophet, vedeva composizioni molto lunghe ed articolate, con una forte presenza di assoli di chitarra che costruiscono l'architettura dei brani stessi[7]. Il disco, che ottenne un ottimo successo di critica arrivando anche nelle "Top 10" 2011 di diversi giornalisti di settore[8], procurò alla band la partecipazione al disco tributo degli Strana Officina Officina dei Sogni (2011, Loud n' Proud) con la cover di Piccolo Uccello Bianco ed a All Fear The Axeman - An Italian Tribute To Omen (2012, My Graveyard Productions). Al disco seguì il tour italiano e greco[9].

2016: Aita's sentence[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'ingresso di Stefano Giuggioli nella band e la partecipazione al Fire and Steel Festival di Brescia, nel 2016 gli Etrusgrave firmarono per la storica etichetta Minotauro Records[1]. Nello stesso anno uscì poi Aita's sentence, un disco che ribadisce le sonorità epic metal del tutto personali della band, fatte spesso di influenze doom metal e progressive[10][11], consacrandone ulteriormente il ruolo di primo piano nella scena metal italiana[1]. Nel tour che seguì il disco, la band partecipò al concerto per i 30 anni di carriera dei Grave Digger, ed aprì i concerti italiani di Ross the Boss, per poi partecipare al Made In Hell Festival 2017. Nel 2019 partecipò al Fuck You We Rock Festival assieme ai Rain.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Tiziano Sbaragli - voce
  • Fulberto Serena - chitarra
  • Luigi Paoletti - basso
  • Elio Lettieri - batteria

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Claudio Taddei - voce
  • Francesco Taddei - batteria
  • Carlo Funaioli - batteria
  • Stefano Giuggioli - batteria

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Demo[modifica | modifica wikitesto]

  • 2004 - On the Verge of War
  • 2007 - Behind the Door

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Stefano Ricetti, Aita's Sentence (recensione), su truemetal.it, 16 Luglio 2016.
  2. ^ a b Sergio Nardelli, Etrusgrave. Intervista com il Fulberto Serena, su metalloitaliano.it, 15 gennaio 2013. URL consultato il 29 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2019).
  3. ^ Stefano Ricetti, Behind The Door (recensione), su truemetal.it, 31 ottobre 2007.
  4. ^ Stefano Ricetti, Masters Of Fate (recensione), su truemetal.it, 30 ottobre 2008.
  5. ^ Alessandro Corno, Masters Of Fate (recensione), su metalitalia.com, 9 ottobre 2008.
  6. ^ Gianluca 'Graz' Grazioli, Masters Of Fate (recensione), su metal.it, 9 ottobre 2008.
  7. ^ Eric G. Laterza, Tophet (recensione), su artistsandbands.org, 6 Maggio 2011.
  8. ^ Redazione, 2011 Wrap up, su metal.it, 23 Dicembre 2011.
  9. ^ Filmato audio Mindcrime, ETRUSGRAVE -hastings- live@Kyttaro (Athens 14/10/2012), su Youtube, 15 ottobre 2012, a 0 min 00 s. URL consultato il 28 Maggio 2019.
  10. ^ Lorenzo Ottolenghia, Aita’s Sentence (recensione), su artistsandbands.org, 22 Luglio 2016.
  11. ^ Marco Aimasso, Aita’s Sentence (recensione), su metal.it, 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]