Eritema infettivo

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Eritema infettivo
Un bambino di 16 mesi con eritema infettivo
Specialitàinfettivologia e pediatria
EziologiaParvovirus B19
Classificazione e risorse esterne (EN)
MeSHD016731
MedlinePlus000977
eMedicine1132078 e 961063
Sinonimi
Quinta malattia
Faccia schiaffeggiata
Megaloeritema infettivo

Per eritema infettivo definito anche quinta malattia o megaloeritema (in campo medico) si intende una forma di eritema a carattere infettivo ed acuto, il cui contagio relativamente moderato viene provocato dal Parvovirus B19.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

La malattia viene anche definita come "quinta" in quanto è stata considerata come la quinta malattia che si manifesta nell'infanzia dopo morbillo, scarlattina, rosolia e morbo di Dukes (o quarta malattia). È seguita dalla cosiddetta sesta malattia.

Epidemiologia[modifica | modifica wikitesto]

La malattia si diffonde maggiormente nei bambini e soprattutto nei mesi primaverili ed invernali,[1] e per quanto riguarda le zone colpite si manifesta sulle guance per poi diffondersi sul corpo (braccia, gambe, tronco e natiche).

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

Il virus responsabile è il parvovirus B19, che causa diverse malattie fra cui la più comune a livello dermatologico è proprio la quinta malattia.[2]

Sintomatologia[modifica | modifica wikitesto]

Fra i sintomi e i segni clinici ritroviamo prurito, febbre, artrite, eruzione eritematosa.

Diagnosi differenziale[modifica | modifica wikitesto]

Diverse sono le malattie che presentano sintomi simili:

Terapia[modifica | modifica wikitesto]

La malattia si risolve spontaneamente entro una decina di giorni, la prognosi è ottima, non servono farmaci di alcun tipo. L'unico fattore aggravante è la luce solare a cui le persone non dovrebbero essere esposte.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Prćić S, Jakovljević A, Duran V, Gajinov Z., Erythema infectiosum in children. A Clinical study., in Med Pregl., vol. 59, 2006.
  2. ^ Foti C, Bonamonte D, Conserva A, Grandolfo M, Casulli C, Martire B., Erythema infectiosum following generalized petechial eruption induced by human parvovirus B19., in New Microbiol., vol. 29, 2006, pp. 45-48.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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