Epipola

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Epipola è un personaggio della mitologia greca, figlia di Trachione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il padre ricevette l'ordine di recarsi in Aulide per partecipare alla guerra di Troia. Era però troppo anziano per combattere e non aveva figli maschi da mandare in guerra. Allora sua figlia Epipola radunò gli schieramenti del padre e al suo posto si recò al porto di Aulide, mascherata da uomo. Palamede, che già aveva scoperto l'inganno di Ulisse, riuscì a svelare l'identità di Epipola e, nonostante le proteste di Achille, al quale la giovane aveva chiesto aiuto, la fece uccidere a sassate dall'esercito acheo.

L'unica fonte antica che riferisce su questo personaggio è un passo di Tolomeo Chenno, citato dal patriarca Fozio nella sua Biblioteca (cod. 190).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Epipole in William Smith, A dictionary of greek and roman biography and mythology, 1870.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]