Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore

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Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore
StatoBandiera dell'Italia Italia
TipoEnte pubblico
Istituito daRegione Piemonte
PresidenteErika Vallera
SedeCameri
IndirizzoLocalità Villa Picchetta
Sito webwww.parcoticinolagomaggiore.it/

L'Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore è un ente strumentale della Regione Piemonte, istituito nel 2009[1].

Gestisce oltre 15 aree protette del quadrante nordorientale del Piemonte, situate sul territorio di 61 Comuni posti nelle province di Biella, Novara, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola. Isole verdi all’interno di una zona fortemente interessata dalla presenza dell’uomo, le aree presentano caratteristiche diverse e si distinguono per la ricca biodiversità. Siti che richiedono impegno costante per la tutela del patrimonio ambientale, storico-culturale, architettonico e archeologico; sono anche luoghi ideali, di cui godere in modo rispettoso e consapevole, per momenti di svago nella natura. In molti punti sono a disposizione aree attrezzate e parcheggi per i mezzi a motore, da cui è possibile iniziare escursioni a piedi o in bicicletta su una fitta rete di sentieri e piste ciclabili, verso centri visita e punti di interesse.

All'ente sono affidati in gestione[1]:

L’ente gestisce, inoltre, le aree naturalistiche della Baraggia di Bellinzago, Le Ginestre di Oleggio e la Riserva Naturale Speciale Bosco Vedro.

L'ente in oltre gestisce alcuni siti della rete Natura 2000[2] collocati nel Piemonte nord-orientale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Arianna Banca Dati Normativa, su arianna.cr.piemonte.it. URL consultato l'11 settembre 2023.
  2. ^ Soggetti gestori dei Siti della Rete Natura 2000 (PDF), su regione.piemonte.it, Regione Piemonte, gennaio 2021. URL consultato il 23 febbraio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]