Eleonora (racconto)

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«Gli uomini mi hanno chiamato pazzo; ma nessuno ancora ha potuto stabilire se la pazzia è o non è una suprema forma d'intelligenza.»

Eleonora
Titolo originaleEleonora
AutoreEdgar Allan Poe
1ª ed. originale1841
Genereracconto
Sottogenerefantastico
Lingua originaleinglese

Eleonora è un racconto breve scritto da Edgar Allan Poe nel 1841 che fa parte di una trilogia assieme ai racconti Ligeia e Morella.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il racconto narra di un ragazzo che si innamora perdutamente di sua cugina, descritta con elementi richiamanti la montagna. Un giorno Eleonora, sua cugina, corre dal suo amato avvisandolo che morirà a breve; il protagonista le promette, quindi, che non sposerà nessun'altra. Eleonora muore e lui decide di andarsene dalla montagna per dimenticarla. Si trasferisce in una piccola città isolata e trova un'altra ragazza che decide di sposare andando contro il giuramento fatto a Eleonora. Il protagonista rimane perennemente ossessionato dalla promessa fatta alla defunta parente e quasi decide di lasciare la nuova moglie. Una notte, però, ella gli appare in sonno dall'aldilà e lo rassicura dicendogli che lei ora è in paradiso e lui può vivere tranquillo il resto della sua vita.

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