Eimi Yamada

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Eimi Yamada, (山田 詠美?, Yamada Futaba) (Tokyo, 8 febbraio 1959), è una scrittrice e fumettista giapponese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Tokyo l'8 febbraio 1959, si iscrive all'Università Meiji senza tuttavia conseguire la laurea. Dopo gli inizi nei primi anni ottanta come autrice manga, esordisce nella narrativa nel 1985 con il romanzo semi-autobiografico Occhi nella notte (Beddo taimu aizu) incentrato sulla relazione tra una giovane donna giapponese e un soldato afro-americano. Autrice prolifica e disinibita, nelle sue opere successive la Yamada conferma la predilezione per i temi forti quali sessualità, razzismo ed emarginazione sociale, espressi con un linguaggio esplicito e immediato che la avvicinano ad altri autori della sua generazione quali Banana Yoshimoto e Haruki Murakami[1].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Occhi nella notte (Beddo taimu aizu) (1985), Venezia, Marsilio, 1994
  • Trash (Torasshu) (1994), Milano, Bompiani, 1995[2]

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Bad Mama Jama (Kanbasu no hitsugi) (1995), Venezia, Marsilio, 1996

Antologie[modifica | modifica wikitesto]

  • Rosa del giappone di AA.VV. a cura di Giuliana Carli, Roma, E/O, 1995

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Letteratura giapponese Vol II a cura di Luisa Bienati, Torino, Einaudi, 2005 Pag. 397-401

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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