Cattedrale di San Marco Argentano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Duomo di San Marco Argentano)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cattedrale di San Nicola
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCalabria
LocalitàSan Marco Argentano
IndirizzoPiazza Duomo
Coordinate39°33′32.04″N 16°07′02.6″E / 39.5589°N 16.11739°E39.5589; 16.11739
Religionecattolica di rito romano
Titolaresan Nicola di Bari
Diocesi San Marco Argentano-Scalea
Stile architettonicoromanico-gotico-rinascimentale
CompletamentoXI secolo

La cattedrale di San Nicola è il principale luogo di culto della città di San Marco Argentano, in Calabria, e cattedrale della diocesi di San Marco Argentano-Scalea.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di San Nicola è stata costruita nell'XI secolo sulle rovine di un tempio sacro a Poseidone, ha mantenuto la fisionomia originale fino ai primi decenni dell'XVII secolo. Tra il 1930 e il 1950 l'edificio ha subito lavori di restauro che provocarono il crollo della facciata e l'eliminazione del campanile, contestualmente venne rinvenuta la cripta normanna dell'XI secolo. La cattedrale fu quindi consacrata nuovamente e aperta definitivamente al culto da mons. Michele Rateni il 2 maggio 1952.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La cattedrale presenta impianto di basilica a tre navate con un'ampia abside. La navata centrale è articolata in quattro ampie campate con volte a crociera ogivale. La parete absidale retrostante l'altare maggiore è decorata da quattro grandi tele del 1998, raffiguranti la Vestizione di San Daniele, San Ciriaco Abate, i Santi Martiri Argentanesi Senatore, Viatore e Cassiodoro e la Guarigione di Santa Dominata. Finestre romaniche rivestite di vetri istoriati illuminano l'interno.

La navata minore lungo il fianco sinistro ospita la cappella della Madonna del Rosario. A destra, lungo l'altra navata, si trova la cappella del Sacro Cuore di Gesù, al cui interno è custodito il tabernacolo rinascimentale in marmo. È presente quindi una tela di San Nicola di Mira, copia dell'originale del XV secolo inopinatamente collocata negli edifici del vescovado. Dalle navate laterali della cattedrale si accede alla cripta.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]