Domenico Zappettini
Domenico Zappettini (Bergamo, 8 agosto 1880 – Bergamo, 17 dicembre 1918) è stato un pittore e decoratore italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Domenico Zappettini, è stato un pittore e decoratore che, insieme al fratello Giovanni, ha gestito una bottega di pittura che decorava edifici religiosi, eseguiva ritratti e dipinti celebrativi. Ha realizzato dei dipinti improntati a uno stile realistico e a colori assai vivaci avvalendosi anche di tecniche fotografiche a supporto dell'opera pittorica. Eseguì le stazioni della Via Crucis e le altre decorazioni murali della chiesa dell'Oratorio dell'Immacolata a Bergamo (1905)[1], gli affreschi della cupola e delle arcate della chiesa di San Giorgio di Boltiere (1909),[2] gli affreschi dell'aula della Chiesa di Santa Maria Annunziata nella frazione Bagnella di Serina (1915)[3] e della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù e di San Giovanni Battista di Predore (1914-1916)[4]. Con il fratello Giovanni ideò l'apparato scenografico e dipinse il grande quadro e gli stendardi che addobbavano la volta e le cappelle laterali della Basilica di Sant'Alessandro in Colonna di Bergamo in occasione della celebrazione solenne del santo patrono nel 1905.[5] Partecipò come soldato alla Prima guerra mondiale raggiungendo il grado di caporal maggiore. Morì per il contagio dell'influenza spagnola nel 1918, pochi giorni dopo essere tornato a casa per un congedo temporaneo.[6] Riposa nel Mausoleo Sacrario dei Caduti del Cimitero monumentale di Bergamo.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Mario Lumina. Bergamo nelle chiese di un borgo. Edizioni Greppi, 1977
- ^ In collaborazione con i pittori Abramo Spinelli e Guglielmo Guglielmini Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Bergamo, su beniculturali.diocesi.bergamo.it.
- ^ Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Bergamo, su beniculturali.diocesi.bergamo.it.
- ^ Insieme ad Amleto Bocchi Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Bergamo, su beniculturali.diocesi.bergamo.it.
- ^ Mario Lumina. S. Alessandro in Colonna. Ed. S. Alessandro in Colonna, 1993
- ^ Museo Storico Italiano della Guerra, n. 27 (PDF), su museodellaguerra.it, 2019.
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