Maladaptive daydreaming

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Il maladaptive daydreaming (in italiano "sogno ad occhi aperti disadattivo") noto anche come disturbo da fantasia compulsiva, è una forma di assorbimento dissociativo correlato a un'attività di fantasia vivida ed eccessiva che spesso coinvolge scenari elaborati e fantasiosi. Può provocare angoscia, può sostituire l'interazione umana e può interferire con il normale funzionamento come la vita sociale o il lavoro.[1][2] Le persone che soffrono di maladaptive daydreaming possono trascorrere più della metà dei loro giorni in "vividi universi alternativi".[3]

Il maladaptive daydreaming è in genere associato a movimenti stereotipati, come camminare avanti e indietro o il dondolio, e, spesso, la presenza di stimolazione musicale.[4] Uno dei principali ricercatori di maladaptive daydreaming e la persona che ha coniato il termine è il professor Eli Somer dell'Università di Haifa.[5][6] La definizione di Somer della condizione è "eccessiva attività di fantasia che sostituisce l'interazione umana e/o interferisce con il funzionamento accademico, interpersonale o professionale".[7]

Gamma di attività di sogni ad occhi aperti[modifica | modifica wikitesto]

Molte esperienze umane vanno dal normale all'anormale. Il sogno ad occhi aperti, una forma di normale assorbimento, è un'attività mentale molto diffusa vissuta da quasi tutti.[8] Si pensa che comprenda quasi la metà di tutto il pensiero umano, con centinaia di sequenze di sogni ad occhi aperti vissute quotidianamente.[9][10]

Alcuni individui hanno la capacità di sognare ad occhi aperti in modo così vivido da provare un senso di presenza nell'ambiente immaginato.[5] Si ritiene che questa esperienza sia estremamente gratificante nella misura in cui alcuni di coloro che la sperimentano sviluppano una compulsione a ripeterla che viene spesso descritta come una dipendenza.[11][12][13][14] La letteratura scientifica suggerisce che una parte delle persone con maladaptive daydreaming può trascorrere fino al 60% del loro tempo di veglia a sognare ad occhi aperti e, pertanto, potrebbe essere classificata come affetta da una dipendenza comportamentale.[15]

Il sintomo generale sono fantasie estremamente vivide con "caratteristiche simili a storie", come i personaggi, le trame e le ambientazioni del sogno ad occhi aperti.[16] I personaggi possono essere persone vere che il sognatore conosce, o che ha inventato, e lo stesso vale per le ambientazioni e le trame. Le fonti dei media, come film, videogiochi e musica, sono probabilmente le principali influenze nella vita di un sognatore disadattato, ed è per questo che queste fantasie sono spesso modellate come un romanzo o un film. Inoltre, il tempo trascorso in un sogno ad occhi aperti disadattato può indurre il sognatore ad occhi aperti a camminare, giocherellare con qualcosa in mano o dondolare avanti e indietro. Le persone che ne soffrono di solito sono molto coinvolte mentalmente ed emotivamente nelle loro fantasie, facendo sì che queste reagiscano fisicamente gesticolando, ridendo, parlando e realizzando facce che si adattano a qualsiasi scenario fantastico in cui si trovano.[17]

Il sogno ad occhi aperti disadattivo non è connesso alla psicosi. I sogni ad occhi aperti non corrispondono alla realtà, e i soggetti con maladaptive daydreaming ne sono consapevoli. Invece le persone psicotiche non riescono a differenziare la fantasia dalla realtà, mentre le persone con maladaptive daydreaming conoscono sempre la differenza tra ciò che è nella loro mente e ciò che sta realmente accadendo nel mondo.[16]

Supporto online[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene il maladaptive daydreaming non sia un disturbo mentale ufficialmente riconosciuto, il che significa che le persone non possono esserne diagnosticate, esistono numerosi gruppi di supporto online e nel mondo reale da quando Somer ha identificato il fenomeno nel 2002.[18]

Esiste un ampio numero di gruppi sul maladaptive daydreaming online che forniscono informazioni e supporto alla pari, sui quali gli individui confessano di soffrire segretamente di maladaptive daydreaming da anni.[19]

Lo sforzo di base da parte dei soggetti per aumentare la consapevolezza della loro condizione si è tradotto in uno sforzo globale spontaneo che ha portato a sviluppare un test autosomministrato che valuta 16 sintomi del maladaptive daydreaming, l’MDS-16.[20] L'MDS-16 è stato finora tradotto in 29 lingue da esperti ricercatori, che hanno mostrato la sua adeguatezza sul piano della capacità di diagnosticare questa condizione.[21]

Possibili cause[modifica | modifica wikitesto]

I mondi complessi e immaginari e le storie di un sogno ad occhi aperti sono un sollievo per i momenti di angoscia o noia.[18] Sognare ad occhi aperti per questi motivi non è intrinsecamente malsano; è solo quando le caratteristiche immaginate sostituiscono o superano quelle reali quando possono essere soprannominate disadattive (maladaptive). In alcuni casi, le persone con sospetti maladaptive daydreaming hanno riportato effetti abbastanza angoscianti. A volte possono essere completamente assorbite dalle loro fantasie, facendogli perdere la cognizione del tempo e avere difficoltà a concentrarsi su altri compiti. Queste fantasie possono persino mutare da un semplice hobby per evitare la noia in un'opzione che è preferibile all'interazione con persone reali. In questo caso, questi maladaptive daydreamers non vedono l'ora di tornare nei loro mondi immaginari, invece di farlo solo quando i loro programmi lo consentono.[22] Dal punto di vista fisico, le persone affette da maladaptive daydreaming possono essere così assorbite che i loro mondi ostacolano la loro capacità di dormire, alzarsi dal letto e persino mantenere un'igiene adeguata.

Ricerca sui sogni ad occhi aperti disadattivi[modifica | modifica wikitesto]

La ricerca mostra che questo fenomeno è misurabile, che è stabile e unico e può essere differenziato molto chiaramente dai normali sogni ad occhi aperti.[23] La ricerca con l'MDS-16 ha anche dimostrato che gli individui che soffrono di questa condizione riportano tassi più elevati di sintomi da stress posttraumatico, sintomi dissociativi, sintomi da deficit di attenzione e sintomi ossessivi-compulsivi.[24]

Il sogno ad occhi aperti disadattivo è attualmente studiato da un consorzio di ricercatori di diversi paesi tra cui Stati Uniti, Polonia, Svizzera, Italia e Israele.[25][12][26]

Dopo la pubblicazione di due singoli casi studio sul trattamento dei maladaptive daydreaming, sono ora necessarie ricerche per sviluppare pratiche basate sull'evidenza per il trattamento dei maladaptive daydreaming.[27]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alexa Tsoulis-Reay, The Cut, 12 October 2016, https://www.thecut.com/2016/10/what-its-like-to-be-a-maladaptive-daydreamer.html.
  2. ^ Emma Young, Copia archiviata, su The British Psychological Society Research Digest, 25 June 2018. URL consultato il 28 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2018).
  3. ^ Sumathi Reddy, When Daydreaming Becomes a Problem, in Wall Street Journal, 9 May 2016. URL consultato il 22 November 2018.
  4. ^ Eli Somer, Nirit Soffer-Dudek e Colin A. Ross, Maladaptive daydreaming: Proposed diagnostic criteria and their assessment with a structured clinical interview, in Psychology of Consciousness: Theory, Research, and Practice, vol. 4, n. 2, June 2017, pp. 176-189, DOI:10.1037/cns0000114.
  5. ^ a b Eli Somer, somer.co.il, Fall 2002, https://somer.co.il/articles/2002Malaptdaydr.contemp.psych.pdf.
  6. ^ Jayne Bigelsen e Tina Kelley, When Daydreaming Replaces Real Life, in The Atlantic, 29 April 2015. URL consultato il 22 November 2018.
  7. ^ https://www.researchgate.net/publication/226088977_Maladaptive_Daydreaming_A_Qualitative_Inquiry
  8. ^ Singer, J. L. (1966) Daydreaming. New York, NY: Random House
  9. ^ Killingsworth, M., & Gilbert, D. T., A wandering mind is an unhappy mind, in Science, vol. 330, n. 6006, 2010, p. 932, DOI:10.1126/science.1192439, PMID 21071660.
  10. ^ Klinger, E. (2009). Daydreaming and fantasizing: Thought flow and motivation. In K. D. Markman, W. M. P. Klein, & J. A. Suhr (Eds.), Handbook of imagination and mental simulation (pp. 225-239). New York, NY: Psychology Press
  11. ^ Somer, E. Somer, L. & Jopp, S.D, Parallel lives: A phenomenological study of the lived experience of maladaptive daydreaming, in Journal of Trauma & Dissociation, vol. 17, n. 5, 9 June 2016, pp. 561-576, DOI:10.1080/15299732.2016.1160463, PMID 26943233.
  12. ^ a b Bigelsen, J., & Schupak, C., Compulsive fantasy: Proposed evidence of an under-reported syndrome through a systematic study of 90 self-identified non-normative fantasizers, in Consciousness and Cognition, vol. 20, n. 4, December 2011, pp. 1634-1648, DOI:10.1016/j.concog.2011.08.013, PMID 21959201.
  13. ^ Josie Glausiusz, Living in an Imaginary World, in Scientific American, vol. 23, 1º January 2014, pp. 70-77, DOI:10.1038/scientificamericancreativity1213-70.
  14. ^ Pietkiewicz, I.J., Nęcki, S., Bańbura, A, & Tomalski, R., Journal of Behavioral Addictions, August 2018, https://www.researchgate.net/publication/327011559.
  15. ^ Jon Kelly, bbc.co.uk, 5 October 2017, https://www.bbc.co.uk/news/resources/idt-sh/the_daydream_that_never_stops.
  16. ^ a b healthline.com, 26 aprile 2017, https://www.healthline.com/health/mental-health/maladaptive-daydreaming.
  17. ^ medicaldaily.com, 12 luglio 2013, https://www.medicaldaily.com/maladaptive-daydreaming-what-it-247629.
  18. ^ a b thepsychologist.bps.org.uk, https://thepsychologist.bps.org.uk/volume-29/december-2016/maladaptive-daydreaming.
  19. ^ Bershtling, O., & Somer, E., The Qualitative Report, 27 August 2018, https://nsuworks.nova.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=3466&context=tqr.
  20. ^ Rita Handrich, Copia archiviata, su Keene Trial Consulting, 15 June 2016. URL consultato il 28 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2019).
  21. ^ The International Consortium for Maladaptive Daydreaming Research (ICMDR), https://daydreamresearch.wixsite.com/md-research/measures. URL consultato il 7 November 2018.
  22. ^ thedreamingplace.com, https://thedreamingplace.com/.
  23. ^ Karla Pequenino, CNN, 30 December 2016, https://edition.cnn.com/2016/12/30/health/maladaptive-daydreaming-feature/.
  24. ^ Sumathi Reddy, Wall Street Journal, 16 May 2016, https://www.wsj.com/articles/when-daydreaming-becomes-a-problem-1462818328.
  25. ^ The International Consortium for Maladaptive Daydreaming Research (ICMDR), https://daydreamresearch.wixsite.com/md-research/publications.
  26. ^ Jayne Bigelse, Jonathan M.Lehrfeld, Daniela S.Jopp, Eli Somer, Maladaptive daydreaming: Evidence for an under-researched mental health disorder, in Consciousness and Cognition, vol. 42, May 2016, pp. 254-266, DOI:10.1016/j.concog.2016.03.017, PMID 27082138.
  27. ^ Cynthia Schupak, Jesse Rosenthal, Excessive daydreaming: A case history and discussion of mind wandering and high fantasy proneness, in Consciousness and Cognition, vol. 18, n. 1, March 2009, pp. 290-292, DOI:10.1016/j.concog.2008.10.002, PMID 19062309.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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