Die Mauer - Il muro

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Die Mauer - Il muro
Locandina del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2019
Durata90 min
Generedrammatico, storico
RegiaRiccardo Salvetti
SoggettoMarco Cortesi e Mara Moschini
SceneggiaturaMarco Cortesi, Mara Moschini e Riccardo Salvetti
ProduttoreMassimo Gardini e Marco Cortesi
Casa di produzioneHorizon, MC-Teatro Civile
Distribuzione in italianoHorizon
FotografiaMassimo Gardini
MontaggioMatteo Santi
Effetti specialiChristoph Brehme
MusicheDavide Caprelli
ScenografiaAnnelisa Zaccheria
CostumiMarianna Biondi
TruccoApollonia Tolo
Interpreti e personaggi

Die Mauer - Il muro è un film italiano del 2019 diretto da Riccardo Salvetti.

Il lungometraggio è stato realizzato col supporto della Film Commission Regione Emilia Romagna ed è stato patrocinato dal Progetto Atrium Archiviato il 22 febbraio 2020 in Internet Archive. del Consiglio Europeo.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Sette testimoni della divisione della Germania nel secondo dopo guerra entrano in scena. Le loro testimonianze diventano il racconto in chiave documentaristico-teatrale di una inchiesta giornalista condotta sul campo dai due narratori e interpreti Marco Cortesi e Mara Moschini.

Peter Fechter ha 18 anni e la sua ragazza è per lui la cosa più importante. Quando il 12 agosto 1961 la città viene tagliata a metà, i due si ritrovano divisi. Deciso a raggiungerla, Peter tenta di scavalcare la frontiera. La sua fuga viene però arrestata dalle raffiche di AK-47. Il ragazzo morirà dissanguato ai piedi del Muro senza che nessuno (né da parte sovietica né americana) intervenga. La sua morte lasciò la città di Berlino sotto shock.

Hans Weidner è l'autista di un vecchio autobus malconcio. Quando la Stasi, la polizia segreta della DDR, decide di arrestare lui e la sua famiglia per non essersi piegati alle richieste del partito, Hans non ha altra scelta se non fuggire. La sua sarà una delle fughe più incredibili: dopo aver corazzato il proprio autobus come un carro armato, Hans e la sua famiglia si lanciano a piena velocità contro il Muro decisi a sfondare la parete.

Gina adora la fotografia e i Pink Floyd. Quando nel giugno del 1988 il celebre gruppo inglese si esibisce oltre il Muro a Berlino Ovest, Gina assiste esterrefatta alla violenta carica dei Vopos contro i ragazzi presenti in strada. La ragazza documenta il tutto scattando alcune foto. Questo gesto la condannerà a quasi due anni di carcere tra umiliazioni e interrogatori.

9 novembre 1989: l'impertinente domanda di un giornalista italiano (Riccardo Ehrman), il coraggio di migliaia di persone e la determinazione di Michail Gorbačëv, porteranno inaspettatamente alla caduta del Muro evitando un vero e proprio bagno di sangue nel cuore dell’Europa.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Basato sull'omonimo spettacolo di teatro civile di Marco Cortesi e Mara Moschini, il film è stato finanziato da una campagna di crowdfunding[1] e dal sostegno di numerose istituzioni e sponsor. Il film ha visto la partecipazione di numerosi testimoni tedeschi unitamente all'utilizzo di immagini di repertorio inedite firmate dal fotografo Gabriele Savoia[2].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato mandato in onda in anteprima su reti Rai in occasione del trentennale della caduta del Muro di Berlino (9 novembre 2019). Il film è poi stato distribuito in sala ed ora in streaming su Amazon Prime Video .

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2020 - Social World Film Festival [3]
    • Official Selection - Sezione: La notte del Cinema
  • 2020 - Inventa un film (Lenola):
    • Vincitore del premio "miglior documentario" e del premio "messaggio importante"
  • 2020 - Orlando Film Festival:
    • Candidature per la migliore sceneggiatura, per il miglior attore e per la migliore attrice

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Campagna di Crowdfunding - Film Il Muro, su produzionidalbasso.com.
  2. ^ Gabriele Savoia su TV2000, su youtube.com.
  3. ^ [1]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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