Oneohtrix Point Never

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Oneohtrix Point Never
Oneohtrix Point Never nel 2013.
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePop ipnagogico[1]
Musica sperimentale[2]
Musica d'ambiente[3]
Periodo di attività musicale2007 – in attività
Studio8
Sito ufficiale

Oneohtrix Point Never (spesso abbrevviato in OPN), pseudonimo di Daniel Lopatin (Wayland, 25 luglio 1982), è un musicista sperimentale statunitense stanziato a Brooklyn[4][5].

Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stile di Oneohtrix Point Never è una musica elettronica ispirata all'ambient-drone e viene composta generalmente attraverso l'uso di sintetizzatori vecchia data.[6] Essa è stata definita "simile ad uno specchio incrinato che rinfrange i suoni del passato".[7] Proprio per tali ragioni viene riconosciuto fra gli esponenti del cosiddetto pop ipnagogico.[1] Tuttavia, Lopatin ha anche pubblicato musica ispirata al pop degli anni ottanta dapprima con Chuck Person's Eccojams Vol. 1, citato come uno dei primi album dello stile vaporwave[8] e poi con Channel Pressure pubblicato con Joel Ford.[9]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 2011 - Channel Pressure (con Joel Ford)
  • 2012 - Instrumental Tourist (con Tim Hecker)

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Colonne sonore[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Simon Reynolds, Retromania, Minimum Fax, 2017, p. 405.
  2. ^ Heather Phares, Oneohtrix Point Never, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 12 agosto 2014.
  3. ^ Stephen Carlick, Oneohtrix Point Never: Pop Will Eat Itself, su Exclaim!. URL consultato il 18 marzo 2017.
  4. ^ Oneohtrix Point Never preps Returnal, su residentadvisor.net, Resident Advisor, 4 maggio 2010. URL consultato il 28 maggio 2010.
  5. ^ Max Burke, Oneohtrix Point Never: Rifts, su prefixmag.com, 30 dicembre 2009. URL consultato il 28 maggio 2010.
  6. ^ Joe Colly, Album Reviews: Oneohtrix Point Never: Rifts, su pitchfork.com, Pitchfork, 2 febbraio 2010. URL consultato il 28 maggio 2010.
  7. ^ Louis Pattison, Oneohtrix Point Never: Rifts, su thequietus.com, 3 dicembre 2009. URL consultato il 28 maggio 2010.
  8. ^ (EN) Sputnik Music: Chuck Person - Chuck Person's Eccojams Vol. 1, su sputnikmusic.com. URL consultato il 16 giugno 2016.
  9. ^ (EN) Pitchfork: Ford & Lopatin - Channel Pressure, su pitchfork.com. URL consultato il 16 giugno 2016.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN170869112 · ISNI (EN0000 0003 7268 3616 · LCCN (ENno2011081698 · GND (DE104634322X · BNF (FRcb17753629g (data) · CONOR.SI (SL178574179