Dadisho I

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Dadisho
patriarca della Chiesa d'Oriente
Incarichi ricopertimetropolita di Seleucia-Ctesifonte
 
Elevato patriarca421
Deceduto456
 

Dadisho (... – 456) è stato un vescovo cristiano orientale assiro, metropolita di Seleucia-Ctesifonte e patriarca della Chiesa d'Oriente dal 421 al 456.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Non si conosce nulla di questo vescovo prima della sua elezione al soglio patriarcale. Dopo la deposizione di Farbokht, Samuele di Tus, vescovo nestoriano del Khorasan, ottenne dal re Bahram V il permesso di eleggere un nuovo patriarca. La scelta cadde su Dadisho, che tuttavia dovette fare i conti con una forte opposizione interna, guidata da Batai, vescovo di Hormizd Ardashir, nel Khūzestān, che rifiutava di riconoscere il primato della sede di Seleucia-Ctesifonte sulle altre sedi nestoriane. Dadisho subì il carcere, ma una volta liberato annunciò la sua decisione di rinunciare al patriarcato e di ritirarsi in un monastero presso Qardu.[1]

Le sue dimissioni furono rifiutate durante il concilio di Markabta del 424, al quale presero parte 6 metropoliti e 30 vescovi della Chiesa d'Oriente, alcuni dei quali provenienti da luoghi molto lontani, come i vescovi di Merv, di Herat e di Mazon nell'odierno Oman.[2] Il concilio, guidato dal metropolita Agapito di Beth Lapat, condannò i ribelli che non si erano sottomessi e proclamò l'autonomia della Chiesa siriaca orientale, rispetto alle Chiese dell'impero bizantino.[3]

Gli storici nestoriani Mari, ʿAmr e Sliba non aggiungono nient'altro sull'episcopato di Dadisho, se non che morì dopo 35 anni di governo e fu sepolto a Hira.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Labourt, Le christianisme dans l'empire perse…, pp. 120-121.
  2. ^ (FR) Jean-Baptiste Chabot, Synodicon orientale ou Recueil de synodes nestoriens, Paris, 1902, pp. 285-298.
  3. ^ Labourt, Le christianisme dans l'empire perse…, pp. 122-125.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Lucas Van Rompay, Dadishoʿ I, Gorgias Encyclopedic Dictionary of the Syriac Heritage, Electronic Edition
Predecessore Patriarca della Chiesa d'Oriente
Metropolita di Seleucia-Ctesifonte
Successore
Farbokht
420-421
421 - 456 Babowai
circa 457-484
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