Dōjin (musica)

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La parola giapponese dōjin (同人?) indica la musica auto-pubblicata e realizzata da non professionisti.[1][2] I brani dōjin vengono spesso diffusi in piattaforme online come YouTube e Niconico, oppure in negozi specializzati ed eventi come, ad esempio, il Comiket o l'M3.[1][3][4] Benché la musica dōjin sia solitamente di nicchia e realizzata da artisti amatoriali,[2] esistono alcuni esponenti di tale ambito di una certa notorietà fra gli appassionati, come gli Iosys, Chata, i Sound Horizon, Haruka Shimotsuki, e Rekka Katakiri.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Nick Prior, Popular Music, Digital Technology and Society, Sage, 2018, p. 139.
  2. ^ a b (EN) Made in Japan - Studies in Popular Music, Taylor & Francis, 2014, p. 15.
  3. ^ (EN) Keisuke Yamada, Supercell's Supercell Featuring Hatsune Miku, Bloomsbury, 2017, p. 17.
  4. ^ (JA) Kitatani Kōshiki, Gendai shikaku bunka kenkyū, Sansai Bukkusu, 2006, p. 160.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]