Cronecken der Sassen

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Dalla cronaca: illustrazione della città di Braunschweig, con il suo santo patrono, santo Autore di Metz, in trono sopra di essa in alto a destra ("Sanctus Autor"). In primo piano probabilmente due cavalieri dei Lilienvente.
Illustrazione xilografica della cronaca
Colophon dello stampatore Peter Schöffer

La Cronecken der Sassen o Sachsenchronik di Cord Bote o Hermann Bote del 1492 è l'ultima grande opera stampata dalla stamperia di Peter Schöffer, primo collaboratore di Johannes Gutenberg. È scritto in medio basso tedesco e ampiamente illustrato.

Contesto e contenuto[modifica | modifica wikitesto]

La Chronik der Sassen è illustrata con 1.255 xilografie e per questo è chiamata anche "Niedersächsische Bilderchronik" o "Cronicon picturatum". Sia Cord Bote che il suo parente Hermann Bote sono possibili autori di quest'opera. È scritto in basso tedesco orientale, l'autore non è nominato. È molto vicino agli scritti di Hermann Bote (ad esempio il Braunschweiger Weltchronik) sia in termini di forma linguistica Brunswick-Ostfaliana che in termini di contenuto. La cronaca combina elementi di una cronaca mondiale con le storie regionali, diocesane e cittadine della storia sassone fino all'anno 1489, riportando il dominio Welfen o i ducati ascanidi, la marca di Brandeburgo e le abbazie di Brema, Halberstadt, Hildesheim, Lubecca e Magdeburgo. Inoltre, ci sono documenti sulla fondazione di città, vescovati o ordini, sequenze genealogiche di stirpi nobiliari o cataloghi di vescovi. Sono inoltre rappresentate le gesta eroiche dei principi, le battaglie combattute, gli assedi o le rivolte, le epidemie o le tradizioni locali. Caratteristici sono anche i dati di base sulla storia della creazione, basata sulle cronache bibliche del mondo, sulla caduta dell'uomo, ma anche sulle saghe sassoni e sulle origini delle Stamme. Il "Wappenprogramm" raffigurato nella xilografia del titolo mostra l'importanza storica dei Welfen e degli Ascanidi per la storiografia della regione dell'Antico Sassone[1].

Edizioni della cronaca[modifica | modifica wikitesto]

Modifiche apportate al Cronecken der Sassen (selezione)[modifica | modifica wikitesto]

Questa cronaca è considerata la fonte di ulteriori scritti o revisioni e aggiunte successive)[1].

  • Albert Krantz: Saxonia. Köln 1520, OCLC 43090544.
  • Conrad Botho, Johann Pomarius, Siegfried Saccus: Chronica der Sachsen und Nidersachsen von anbeginn der Welt bis anhero. … Bis auff diese zeit continuiret … Durch M. Johannem Pomarium … Mit einer Vorrede D. Sigfridi Sacci. Zacharias Krafft, Wittenberg 1588, OCLC 795144163.
  • Conrad Bote, Johann Baumgart: Chronica der Sachsen und Nidersachsen in welchem fleissig beschrieben wird, was sich von anbeginn der Welt bis anhero … zugetragen … mit …; Figuren gezieret … bis auff diese zeit Continuiret … verfasset und beschrieben. Johann Francken, Magdeburg 1589, OCLC 724078878.
  • Cyriacus Spangenberg: Sächsische Chronica. Frankfurt a. M. 1585, OCLC 165859580 (online).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Eberhard Rohse: Bote, Cord (Konrad). In: Horst-Rüdiger Jarck, Dieter Lent u. a. (Hrsg.): Braunschweigisches Biographisches Lexikon – 8. bis 18. Jahrhundert. Appelhans Verlag, Braunschweig 2006, ISBN 3-937664-46-7, S. 100 f.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Reinmar Walter Fuchs: Die Mainzer Frühdrucke mit Buchholzschnitten 1480–1500. In: Archiv für Geschichte des Buchwesens. 2/1960, S. 1–129 (zur „Chronecken“: S. 6, Nr. 16 und S. 106ff.)
  • Brigitte Funke: Cronecken der sassen. Entwurf und Erfolg einer sächsischen Geschichtskonzeption am Übergang vom Mittelalter zur Neuzeit. (= Braunschweiger Werkstücke. 104. Reihe A. Veröffentlichungen aus dem Stadtarchiv und der Stadtbibliothek; Band 48), (Zugl.:, Technische Universität Braunschweig, Dissertation 2000), Braunschweig 2001, ISBN 3-9806341-3-2.
  • Cornelia Schneider: Konrad Botho. Chronecken der Sassen. In: Gutenberg: Aventur und Kunst. Vom Geheimunternehmen zur ersten Medienrevolution, Katalog zur Ausstellung der Stadt Mainz anlässlich des 600. Geburtstages von Johannes Gutenberg, 14. April bis 3. Oktober 2000, herausgegeben von der Stadt Mainz, Mainz 2000, S. 379 (Katalognummer GM 195) ISBN 3-87439-507-3.
  • Eberhard Rohse: Bote, Cord (Konrad). In: Horst-Rüdiger Jarck, Dieter Lent u. a. (Hrsg.): Braunschweigisches Biographisches Lexikon – 8. bis 18. Jahrhundert. Appelhans Verlag, Braunschweig 2006, ISBN 3-937664-46-7, S. 100 f.

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