Cristo e la Samaritana al pozzo (Artemisia Gentileschi)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cristo e la Samaritana al pozzo
AutoreArtemisia Gentileschi
Data1637
Tecnicaolio su tela
Dimensioni267,5×206 cm
UbicazionePalazzo Blu, Pisa

Cristo e la Samaritana al pozzo è dipinto a olio su tela di Artemisia Gentileschi realizzato nel 1637 e conservato in una collezione privata a Palermo fino al 2022[1]. Oggi è stata acquisita dalla Fondazione Pisa proprietaria del museo Palazzo Blu di Pisa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La corrispondenza di Gentileschi indica che nel 1637 cercava di vendere al cardinale Francesco Barberini due dipinti, uno dei quali era una "Donna di Samaria"[1]. Quest'opera è stata recentemente scoperta in una collezione privata e identificata in quel dipinto[1]. Sembra che l'opera non sia mai giunta a Barberini e la sua storia non è altrimenti documentata[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La storia della samaritana è raccontata nel Vangelo di Giovanni. Una donna si sporge in avanti nel colloquio con Gesù, in contrasto con la rappresentazione tipica del tempo che mostrava la donna seduta passivamente ad ascoltare un monologo[1]. È una delle poche opere di Gentileschi con paesaggio pieno[2]. Sullo sfondo si vedono i discepoli di Gesù che escono dalla città murata[3]. I colori vivaci degli abiti delle figure e il paesaggio dettagliato furono associati al lavoro che produsse in questo periodo a Napoli[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Spear 2011, p. 805.
  2. ^ Locker 2015, p. 89.
  3. ^ a b (EN) Jesse Locker, Artemisia Gentileschi: What Wasn’t in the London Exhibition and Why it Matters, su artherstory.net, 16 febbraio 2021. URL consultato il 18 aprile 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pittura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pittura