Cram (compositore)

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Mario Ceirano, noto con lo pseudonimo Cram[1] (Cuneo, 1905Torino, 1979), è stato un compositore e paroliere italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi trasferito a Torino con la famiglia nel 1917, terminati gli studi universitari, iniziò a lavorare come autore di teatro di rivista, debuttando nello spettacolo "Bottega della canzone", e a collaborare con l'Eiar.

Pur essendo prevalentemente paroliere, in alcuni casi si dedicò anche alla composizione delle musiche; raggiunse il successo scrivendo canzoni per i maggiori cantanti del periodo, dal Trio Lescano a Luciana Dolliver.

Nel 1943 scrisse un'opera teatrale, Maria Uva, dedicata alla conquista italiana dell'Etiopia e celebrativo verso il regime fascista.[2]

Nel dopoguerra continuò l'attività per alcuni anni.

Le principali canzoni scritte da Cram[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo Autori del testo Autori della musica Interpreti
1937 Due chitarre Cram Adalgiso Ferraris[3] Alberto Semprini e Piero Leonardi Trio Lescano
1937 Cinquant'anni fa Cram Tatina Salesi Trio Lescano e Aldo Masseglia
1937 T'amo t'amo Cram Cram Trio Lescano e Harvedo Felicioli
1937 Lasciamoci con un sorriso Cram Hugh Williams Trio Lescano
1938 Come Wally Cram Paola Marchetti Luciana Dolliver
1939 Prendetemi per la mano Cram Eugenio Calzia Lina Termini
1940 Serenata a Daina Cram Eugenio Calzia Alberto Rabagliati
1940 La cicala e le formiche Cram Cram Trio Lescano e Fausto Tommei
1940 Non ti parlerò d'amore Cram Eugenio Calzia, Pippo Barzizza e Michele Bertone Trio Lescano e Michele Montanari
1941 Se fossi milionario Cram Eugenio Calzia Ernesto Bonino; Pippo Starnazza con il Trio Vocale Passatore
1941 Nel mio cuor c'è una casetta Cram Francesco Ferrari Caterinetta Lescano
1941 Un segreto Cram Eugenio Calzia Trio Lescano
1943 La biondina in gondoletta Cram Mario Ruccione Giovanni Turchetti e Dea Garbaccio

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Autori italiani le cui canzoni sono state incise dal o col Trio Lescano, su trio-lescano.it. URL consultato il 7 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2013).
  2. ^ La censura teatrale post fascista: dal 1943 al 1950 Archiviato il 26 settembre 2013 in Internet Archive.
  3. ^ A.Ferraris, Due Chitarre, musica di Adalgiso Ferraris, su unicat.be.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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