Comune di Val San Giacomo
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| Comune di Val San Giacomo | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Informazioni generali | |||||
| Capoluogo | San Giacomo Filippo | ||||
| Dipendente da | Contado di Chiavenna | ||||
| Amministrazione | |||||
| Forma amministrativa | Giurisdizione | ||||
| Governatore | Ministrale | ||||
| Organi deliberativi | Consiglio di valle | ||||
| Evoluzione storica | |||||
| Inizio | 1512 (in origine 1204) | ||||
| Causa | Guerra della Lega di Cambrai | ||||
| Fine | 1797 (scioglimento nel 1815) | ||||
| Causa | Guerre napoleoniche | ||||
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Il Comune di Val San Giacomo fu una struttura territoriale sorta sotto il Ducato di Milano e mantenuta dai Grigioni durante il loro dominio sulla Valtellina.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il comune, che copriva le odierne San Giacomo Filippo, Campodolcino e Madesimo, nacque con parziale affrancamento della Valle Spluga dal potere del capoluogo chiavennese.[1]
Nel 1797 il generale Napoleone Bonaparte forzò la sua annessione alla Repubblica Cisalpina facendone un distretto del Dipartimento del Lario. La popolazione dimostrò comunque sempre un forte irredentismo svizzero, tanto che alla loro vittoria nel 1815 gli austriaci decisero di spezzare in tre il comune in modo da indebolire le spinte secessioniste locali.
