Compañía de los Ferrocarriles de Madrid a Cáceres y Portugal
Compañía de los ferrocarriles de Madrid a Cáceres y Portugal | |
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Stato | Spagna |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1880 a Madrid |
Chiusura | 1927 (Incorporata nella Compañía Nacional de los Ferrocarriles del Oeste) |
Sede principale | Madrid |
Settore | Trasporto |
Prodotti | trasporto ferroviario |
La Compañía de los ferrocarriles de Madrid a Cáceres y Portugal (sigla MCP) era una società ferroviaria costituita essenzialmente per realizzare ed esercire una ferrovia da Madrid al Portogallo. Era tuttavia in possesso anche della ferrovia Astorga-Malpartida de Plasencia. Nonostante tali linee fossero ritenute di grande importanza ed avesse la Estación de Delicias di Madrid, la compagnia non trasse mai utili reali e si trovò in gravi difficoltà al punto di non potere più mantenere l'esercizio e l'agibilità delle infrastrutture. Nel 1927 dovette essere rilevata dallo Stato e incorporata nella Compañía Nacional de los Ferrocarriles del Oeste.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Prodromi
[modifica | modifica wikitesto]I primi progetti di ferrovie in Spagna prevedevano di collegare la capitale, Madrid, ai porti principali e alle frontiere; uno di questi, per raggiungere la frontiera portoghese, prevedeva il passaggio da Badajoz e Cáceres[1]. Il primo collegamento tra Portogallo e Spagna, la ferrovia dell'Est fino a Badajoz fu inaugurato nel 1863. Il 30 luglio 1866, da parte spagnola la ferrovia raggiunse Ciudad Real[1]. Tale percorso tuttavia non era ottimale in quanto lungo e tortuoso tra le due capitali[1]. Alcune imprese spagnole di proposero di realizzare un percorso più diretto; il 2 febbraio 1871 si costituiva l'impresa madrilena denominata Compañia del Ferrocarril del Tajo, che ottenne la concessione a costruire una ferrovia tra Madrid e Malpartida de Plasencia[1]. Il restante tratto fino alla frontiera venne spartito tra due concessioni, una da Cáceres al Portogallo e l'altra, tra Cáceres e Malpartida. Ambedue le concessioni tuttavia furono assegnate alla Sociedad de los Ferrocarriles de Cáceres a Malpartida y a la frontera portuguesa, a capitalo misto spagnolo-portoghese e compartecipata dalla Companhia Real dos Caminhos de Ferro Portugueses[1].
Nascita della compagnia
[modifica | modifica wikitesto]La Compañía de los ferrocarriles de Madrid a Cáceres y Portugal fu costituita nel dicembre del 1880 per fusione delle due precedenti società:
- il Ferrocarril del Tajo nato nel 1871 con la linea da Madrid a Malpartida de Plasencia e
- il Ferrocarriles de Cáceres a Malpartida y a la frontera de Portugal, nato nel 1876, con la linea da Cáceres a Malpartida de Plasencia e fino alla frontiera portoghese.
Con la seconda era compreso il supporto finanziario della Companhia Real dos Caminhos de Ferro Portugueses con la quale condivideva il traffico ferroviario con il Portogallo[2]. La ferrovia da Madrid al Portogallo fu inaugurata nell'ottobre del 1880 alla presenza dei re Alfonso XII di Spagna e Luigi I del Portogallo ancor prima della costituzione della compagnia. Una volta costituitasi (in dicembre) ottenne le autorizzazioni necessarie per costruire anche la linea Plasencia - Astorga mediante un'intermediaria denominata Ferrocarriles del Oeste de España.
Prime difficoltà
[modifica | modifica wikitesto]I lavori di costruzione si bloccarono presto a causa della crisi finanziaria della partecipata portoghese. In seguito a ciò, nel 1891, la compagnia cedette i diritti ad un'altra società, la "Gran Central de España" che a sua volta, nel 1894, li cedette alla Compañía de los Ferrocarriles de Madrid a Cáceres y Portugal y Oeste de España[3] a causa della sospensione dei pagamenti da parte delle società "de Madrid a Cáceres y Portugal" e "Real Portuguesa y la del Oeste". Detta compagnia avrebbe esercito la Madrid - Cáceres - Portogallo fino alla Malpartida de Plasencia - Astorga, inaugurata quest'ultima il 21 aprile 1896[3].
La MCP non raggiunse mai un grande volume di affari e neanche le altre due grandi società, la "Compañía de los Caminos de Hierro del Norte" e la MZA che si attestavano ambedue a Madrid.
Acquisto della stazione di Delicias di Madrid
[modifica | modifica wikitesto]Inizialmente la stazione non apparteneva alla MCP in quanto terminale della Compañía de Caminos de Hierro de Ciudad Real a Badajoz. Detta società venne assorbita nel 1880, dalla Compañía de los Ferrocarriles de Madrid a Zaragoza y Alicante(MZA) che era già proprietaria della Stazione di Madrid Atocha. Il 13 febbraio 1883 "Delicias" venne venduta alla MCP ma continuò ad essere utilizzata dai treni della MZA fino a dicembre 1892 quando fu completata la ristrutturazione del fascio binari della stazione di Atocha[4]. La stazione di Delicias divenne lo scalo principale della MCP, sede delle officine e dei depositi oltre che sede della compagnia.
Crisi economica e fine
[modifica | modifica wikitesto]La MCP operò sempre in perdita e non riuscì a risollevarsi nemmeno con gli aiuti di Stato; ciò provocò un sempre più serio degrado infrastrutturale con problemi all'esercizio fino a che, nel 1927, venne rilevata dallo Stato e incorporata nella Compañía Nacional de los Ferrocarriles del Oeste nel 1928[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Francisco Wais, Historia de los Ferrocarriles Españoles, Madrid, Editorial Española, 1974.
Altri progetti
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 125891591 · BNE (ES) XX159566 (data) |
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