Collegio elettorale di Nizza Marittima II

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Nizza Marittima II
collegio elettorale
StatoBandiera del Regno di Sardegna Regno di Sardegna
CapoluogoNizza
Elezioni perCamera dei deputati
ElettiDeputati
Tipologiauninominale

Il collegio elettorale di Nizza Marittima II è stato un collegio elettorale uninominale del Regno di Sardegna.

Fu istituito con il Regio editto del 17 marzo 1848 ed era identificato con il numero 106[1]. Nel decreto era previsto che "l'Amministrazione di Nizza col1'intervento dei Sindaci di Villafranca e di Contes determinerà la porzione dii suo territorio che dee far parte del secondo collegio in modo che i due collegii abbiano una popolazione quasi eguale"[1].

Nel 1859, con il Decreto n. 3778, del 20 novembre 1859 i collegi elettorali furono ridisegnati. Il collegio era ora indentificato con il numero 179. Comprendeva Nizza (extra muros), e i mandamenti di Mentone, Villafranca, Levenzo e Roccasterone. La legge prevedeva anche in questo caso che «La città di Nizza coi mandamenti ad essa aggregati sarà divisa in due Collegi; il Consiglio comunale di Nizza coll'intervento dei Sindaci dei Comuni annessi e di concerto col Governatore determinerà la circoscrizione dei due Collegi.»[2].

Con la legge dell'11 giugno 1860 Nizza passò alla Francia e il collegio cessò di far parte del Regno d'Italia[3].

Dati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Nel collegio si svolsero votazioni per sette legislature.

In seguito alla cessione di Nizza nel 1860, il collegio cessò di far parte del Regno.

I legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dal decreto n. 680 del 17 marzo 1848, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 92). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 93) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 94).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
27 aprile 1848
Voti%
Domenico Galli24292,02
Jean-Baptiste Barralis217,98
Iscritti407100,00
↳ Votanti (% su iscritti)28570,02
 ↳ Voti validi (% su votanti)26392,28
 ↳ Voti non validi (% su votanti)227,72
↳ Astenuti (% su iscritti)12229,98

II legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno con la stessa normativa precedente (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
22 gennaio 1849
Voti%
Domenico Galli15788,70
Augusto Montolivo2011,30
Iscritti400100,00
↳ Votanti (% su iscritti)19849,50
 ↳ Voti validi (% su votanti)17789,39
 ↳ Voti non validi (% su votanti)2110,61
↳ Astenuti (% su iscritti)20250,50

III legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
15 luglio 1849
Ballottaggio
22 luglio 1849
Voti%Voti%
Domenico Galli10264,1518462,80
Luigi Cauvin5735,8510937,20
Iscritti473100,00473100,00
↳ Votanti (% su iscritti)20743,7629361,95
 ↳ Voti validi (% su votanti)15976,81293100,00
 ↳ Voti non validi (% su votanti)4823,1900,00
↳ Astenuti (% su iscritti)26656,2418038,05

IV legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
9 dicembre 1849
Voti%
Domenico Galli29386,18
Jean-Baptiste Barralis4713,82
Iscritti478100,00
↳ Votanti (% su iscritti)34071,13
 ↳ Voti validi (% su votanti)340100,00
 ↳ Voti non validi (% su votanti)00,00
↳ Astenuti (% su iscritti)13828,87

V legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
8 dicembre 1853
Ballottaggio
11 dicembre 1853
Voti%Voti%
Giulio Avigdor16650,1532976,69
Domenico Galli10431,4210023,31
Giovanni Battista Bottero6118,43
Iscritti547100,00547100,00
↳ Votanti (% su iscritti)36566,7343178,79
 ↳ Voti validi (% su votanti)33190,6842999,54
 ↳ Voti non validi (% su votanti)349,3220,46
↳ Astenuti (% su iscritti)18233,2711621,21

L'elezione dell'onorevole Avigdor fu annullata il 27 dicembre 1853 per la sua qualità di console di Prussia[3][4]. Il collegio fu riconvocato.

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
22 gennaio 1854
Voti%
Giulio Avigdor32194,41
Luigi Cauvin195,59
Iscritti547100,00
↳ Votanti (% su iscritti)36266,18
 ↳ Voti validi (% su votanti)34093,92
 ↳ Voti non validi (% su votanti)226,08
↳ Astenuti (% su iscritti)18533,82

L'onorevole Avigdor morì il 23 dicembre 1855[3]. Il collegio fu riconvocato.

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
27 gennaio 1856
Ballottaggio
30 gennaio 1856
Voti%Voti%
Carlo Laurenti Robaudi11936,5022553,19
Gustavo Borelli10632,5219846,81
Giuseppe Gualdi10130,98
Iscritti666100,00666100,00
↳ Votanti (% su iscritti)38958,4142663,96
 ↳ Voti validi (% su votanti)32683,8042399,30
 ↳ Voti non validi (% su votanti)6316,2030,70
↳ Astenuti (% su iscritti)27741,5924036,04

L'elezione fu annullata il 12 febbraio 1856 perché, alla 1ª votazione nella sezione di Contes, erano state erroneamente dichiarate nulle 11 schede da attribuire a Gualdi, e di conseguenza, al ballottaggio doveva andare Gualdi e non Borelli[3]. Il collegio fu riconvocato.

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
9 marzo 1856
Voti%
Carlo Laurenti Robaudi22953,13
Gustavo Borelli20246,87
Iscritti666100,00
↳ Votanti (% su iscritti)44666,97
 ↳ Voti validi (% su votanti)43196,64
 ↳ Voti non validi (% su votanti)153,36
↳ Astenuti (% su iscritti)22033,03

VI legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno dopo la modifica dei collegi della Sardegna nel 1856; venne applicata la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
15 novembre 1857
Voti%
Carlo Laurenti Robaudi33898,83
Vittorio Emanuele Tettù41,17
Iscritti760100,00
↳ Votanti (% su iscritti)35346,45
 ↳ Voti validi (% su votanti)34296,88
 ↳ Voti non validi (% su votanti)113,12
↳ Astenuti (% su iscritti)40753,55

VII legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 387 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale del 20 novembre 1859, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 92) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
25 marzo 1860
Ballottaggio
29 marzo 1860
Voti%Voti%
Carlo Laurenti Robaudi27399,6413497,10
Giuseppe Garibaldi10,3642,90
Iscritti1 098100,001 098100,00
↳ Votanti (% su iscritti)28525,9614212,93
 ↳ Voti validi (% su votanti)27496,1413897,18
 ↳ Voti non validi (% su votanti)113,8642,82
↳ Astenuti (% su iscritti)81374,0495687,07

L'onorevole Laurenti-Robaudi e l'onorevole Garibaldi, che era stato eletto nel collegio di Nizza Marittima I, si dimisero il 10 maggio 1860, presentando una viva protesta contro la cessione della Contea di Nizza alla Francia[5]. Non seguì altra elezione[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]