Cimiteri di Palermo

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Voce principale: Palermo.
Cimitero di Santa Maria dei Rotoli, visto dal Monte Pellegrino.

Nella città di Palermo sono presenti diversi cimiteri.

«Non credo di conoscere nessun'altra città in cui il senso della vita è così forte. Forse perché è altrettanto forte il senso della morte. Qui ci sono le catacombe, la festa dei morti, un dipinto come Il trionfo della morte, un affresco che è stato come un enorme testo per il film. Io credo che una città possa avere un forte diritto alla morte solo se ha un forte rapporto con la vita. Palermo è una grande metafora del vero senso della vita, una metafora che rende la vita degna di essere vissuta.»


Cimiteri in uso[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa del Vespro, all'interno del cimitero di Santo Spirito.
Cimitero dei Cappuccini.

Cimiteri e luoghi di sepoltura storici[modifica | modifica wikitesto]

Catacombe di Porta d'Ossuna.
  • Cimitero acattolico dell'Acquasanta o Cimitero degli inglesi: fondato nel 1833 dalla comunità inglese residente a Palermo, si trova in via dei Cantieri. Affidato alla famiglia Whitaker, fino alla metà del XIX secolo ha accolto le spoglie di ortodossi, ebrei e soprattutto protestanti.
  • Cimitero acattolico ai Rotoli.
  • Catacombe di Porta d'Ossuna: sono un cimitero ipogeo paleocristiano sorto nella zona nord-ovest della città, sfruttando una depressione naturale del Papireto. Il complesso fu scoperto nel 1739 durante i lavori per la costruzione del convento delle Cappuccinelle. L'ingresso è su Corso Alberto Amedeo, preceduto da un vestibolo costruito per volere di Ferdinando I di Borbone nel 1785, di cui resta un'iscrizione celebrativa all'entrata. La gestione delle catacombe è affidata alla Pontificia commissione di archeologia sacra della Santa Sede.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mario Di Caro, La Palermo di Wim Wenders un gioco di vita e morte, su repubblica.it, la Repubblica (ed.Palermo), 18 novembre 2018. URL consultato il 23 giugno 2021 (archiviato il 4 marzo 2016).