Chione (figlia di Borea)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chione
Nome orig.Χιόνη
Caratteristiche immaginarie
Sessofemmina
ProfessioneDivinità della neve

Chione (in greco antico: Χιόνη?, Chiónē, da χιών khiṑn, "neve"[1]) è un personaggio della mitologia greca e corrisponde alla divinità della neve[1].

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Borea e di Orizia, sorella di Zete, Sebone, Calaide e Cleopatra[1].

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Fu amata da Poseidone che la rese incinta di Eumolpo, bambino di cui nascose la gravidanza e che gettò in mare dopo il parto. Eumolpo fu poi salvato dallo stesso Poseidone e dato a Bentesicima perché lo crescesse in Etiopia[1].

Eliano racconta di un'altra Chione che fu moglie di Borea e da cui ebbe i tre Iperborei[2]. Dopo la sua morte si pensa che si sia reincarnata nel corpo di suo fratello minore Sebone, che ne diventó il suo erede prendendo l'epiteto de "Il dio delle nevi".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Khione (1), su theoi.com, Theoi Greek Mythology. URL consultato il 21 ottobre 2013.
  2. ^ (EN) Khione (2), su theoi.com, Theoi Greek Mythology. URL consultato il 21 ottobre 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia greca