Chiesa di Santo Stefano (Capriasca)

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Chiesa di Santo Stefano
Facciata della chiesa di Santo Stefano
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CantoneTicino
LocalitàTesserete (Capriasca)
IndirizzoVia Monsignor Rodolfo Poli 3, 6950 Tesserete
Coordinate46°04′03.4″N 8°57′55.98″E / 46.06761°N 8.96555°E46.06761; 8.96555
ReligioneCattolica rito ambrosiano
Diocesi Lugano
Stile architettonicoromanico
Inizio costruzioneIX secolo
CompletamentoXVIII secolo
Vista di lato della chiesa di S. Stefano
La chiesa vista dal Campo Sportivo

La chiesa di Santo Stefano[1] è un edificio religioso costruito nel IX secolo a Tesserete, frazione di Capriasca in Canton Ticino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante la più antiche vestigia della chiesa risalgano al IX secolo, l'edificio venne menzionato per la prima volta nel 1078 quando il paese venne citato nel testamento della contessa Grassa, nobildonna milanese proprietaria di queste terre, che con quell'atto consegnò parte dei propri terreni e dei diritti sui pascoli alpini locali agli abitanti per farsi perdonare del delitto compiuto dai suoi figli che avevano ucciso a tradimento il prevosto della chiesa di Santo Stefano per delle contese insorte. La stessa contessa volle essere sepolta a Tesserete, proprio accanto alla canonica, dove ancora oggi si trova la sua tomba.

Sin dal XIII secolo fu la chiesa di riferimento della pieve della Val Capriasca.

Edificio da principio in pieno stile romanico, fu modificato profondamente nel corso dei secoli: nel 1445 la chiesa fu radicalmente rimaneggiata, assumendo l'aspetto che per larghe linee conserva tuttora, e nel XVI secolo subì l'aggiunta delle volte e degli archi trasversali. Un'ulteriore trasformazione risale agli anni fra il 1762 e il 1772, quando alla struttura furono aggiunti abside e presbiterio.

Fece parte dell'Arcidiocesi di Milano fino al 1884, quando passò sotto l'amministrazione di quella di Lugano.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterni[modifica | modifica wikitesto]

L'interno[modifica | modifica wikitesto]

Interno della chiesa

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di Santo Stefano - Inventario dei beni culturali (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 279-282.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Arte e monumenti della Lombardia prealpina, La Vesconta, Istituto grafico Casagrande, Bellinzona 1967, 569-570.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 288-294.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 374-381.
  • Carlo Cairati, Tesserete (Capriasca). Santo Stefano, in Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa, Marco Tanzi (a cura di), «Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini. Itinerari», Officina Libraria, Milano 2010.

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