Chiesa di Santa Maria di Portosalvo (Torre del Greco)

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Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Portosalvo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
LocalitàTorre del Greco (NA)
Coordinate40°47′07.87″N 14°21′48.17″E / 40.78552°N 14.36338°E40.78552; 14.36338
Religionecattolica
TitolareMaria
Arcidiocesi Napoli
Consacrazione28 ottobre 1801
Stile architettonicoNeoclassico
Completamento1801

La chiesa di Santa Maria di Portosalvo è una chiesa di Torre del Greco, sede della parrocchia della zona porto, in largo Portosalvo, 10.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio fu costruito sullo sperone lavico detto "scarpetta" formatosi in seguito all'eruzione del Vesuvio del 1794 per volere di Antonio Lavagna, un ricco commerciante napoletano proprietario di un palazzo nelle immediate vicinanze. La chiesa fu consacrata il 28 ottobre 1801 e dedicata a Santa Maria di Portosalvo, protettrice dei marinai e dei pescatori. Nel 1944 fu eretta sede della parrocchia del porto dal cardinale Alessio Ascalesi.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio è composto da un'unica navata sormontata da una cupola circolare, colorata esternamente di rosso. In origine l'interno era semplicemente intonacato di bianco e solo intorno al 1894 fu dipinto dal pittore di Torre del Greco Antonio Ascione: nell'interno della cupola fu realizzato un motivo geometrico di finti marmi policromi mentre nei pennacchi, sul soffitto e ai lati delle finestre furono raffigurati i quattro evangelisti, santi, angeli e profeti.[1][2][3]

Sopra l'altare si trova un quadro a olio di Domenico Lettieri datato 1700 raffigurante la Madonna di Portosalvo con Bambino circondata da angeli e nuvole, mentre sullo sfondo si vedono il Vesuvio in eruzione e alcune navi. Sulle pareti laterali si trovano alcune tele di fine Settecento raffiguranti l'Annunciazione, la Visitazione, San Raffaele, San Gennaro e gli episodi della Vocazione di San Pietro e della Pesca miracolosa.[1][2][3] Nella chiesa sono inoltre conservate le copie di diversi ex voto, i cui originali situati in origine nella Chiesa del Carmine di Torre del Greco sono ora conservati nel museo navale di Venezia.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Chiesa di S. Maria di Portosalvo, su torreweb.it. URL consultato il 17 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ a b Chiesa di S. Maria di Portosalvo, su prolocotorregreco.it. URL consultato il 17 maggio 2013.
  3. ^ a b La chiesa di Portosalvo a Torre del Greco - Interni d'arte, gli ex voto - prima parte (PDF), su vesuvioweb.com. URL consultato il 17 maggio 2013.
  4. ^ La chiesa di Portosalvo a Torre del Greco - Interni d'arte, gli ex voto - seconda parte (PDF), su vesuvioweb.com. URL consultato il 17 maggio 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]