Chiesa di Santa Maria di Ponte

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Chiesa di Santa Maria di Ponte
Chiesa della Madonna di Ponte
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CantoneTicino
LocalitàBrissago
IndirizzoVia Valmara 7, 6614 Brissago
Coordinate46°06′43.2″N 8°42′19.01″E / 46.112°N 8.70528°E46.112; 8.70528
Religionecattolica
TitolareMaria
Diocesi Lugano
ArchitettoGiovanni Beretta, Pietro Beretta
Stile architettonicorinascimentale,
Completamentosecolo XVII
Chiesa della Madonna di Ponte nel 1932

La chiesa di Santa Maria di Ponte[1] è un edificio religioso costruito nel 1526 al posto di una chiesa duecentesca a Brissago.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La zona, fino al XVI secolo, ospitava una chiesa annessa a un cimitero. Fra il 1526, data indicata nell'abside e il 1528, anno presente invece nel fregio del portale laterale, Giovanni Beretta coordinò le opere, che consistevano principalmente nella realizzazione di un coro. L'intervento, tuttavia, proseguì per tutto il secolo e fino al 1666: il campanile, stando alla data indicata sulla base, fu costruito a partire dal 1545, ma fu completato appunto nel 1666. La facciata e la navata, invece, risalgono al 1590 e sono opera di Pietro Beretta, che succedette al padre nella realizzazione della chiesa.

Le modifiche alla chiesa, tuttavia, non si arrestarono. Giovanni Antonio Caldelli la trasformò nel 1773, adeguandola al gusto barocco e arricchendola con pitture rococò, ma fra il 1950 e il 1957 Rino Tami e Peppe Brivio cancellarono l'operato di Caldelli[2].

Nell'annesso cimitero vi sono seppelliti il compositore Ruggero Leoncavallo con sua moglie Berthe.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chiesa di Santa Maria di Ponte, su Inventario dei beni culturali. URL consultato il 13 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2012).
  2. ^ Soldini, 2010, 72.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 6-9.
  • Virgilio Gilardoni, I monumenti d'arte e di storia del Canton Ticino, Volume II L'alto Verbano - Il Circolo delle Isole (Ascona, Ronco, Losone e Brissago), Birkäuser Verlag, Basilea 1979, 3, 7, 8, 11-13, 16, 22, 30, 40, 53, 82, 88, 97, 112, 186, 187, 189, 191, 245, 269.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 162-166.
  • Emilio Motta, Effemeridi ticinesi, ristampa Edizioni Metà Luna, Giubiasco 1991.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 151, 152, 206, 208, 210.
  • Gianluigi Bellei, Il Rinascimento nelle terre ticinesi, in «Azione» del 3 maggio 2010.
  • Nicola Soldini, Brissago. Santa Maria in Selva di Ponte e Santi Pietro e Paolo, in Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa, Marco Tanzi (a cura di), «Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini. Itinerari», Officina Libraria, Milano 2010.

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