Chiesa di Santa Caterina ad Thermis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di Santa Caterina ad Thermis
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
IndirizzoAl centro dell'esedra delle Terme di Diocleziano
Religionecristiana di rito romano
TitolareSanta Caterina d'Alessandria
DiocesiRoma
Consacrazionedopo il 1594
Completamentodopo il 1594
Demolizione1870

La Chiesa di Santa Caterina ad Thermis era una chiesa sita nel rione Castro Pretorio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa risaleva al 1594 quando Caterina Nobili Sforza di Santa Fiora chiese a suo zio papa Giulio III di erigere una chiesa con annesso convento già autorizzatale da papa Sisto V nelle strutture preesistenti alla villa del cardinale Jean du Bellay presso le Terme di Diocleziano e dell'orto del Monastero di San Bernardo. La chiesa si trovava al centro dell'esedra delle Terme di Diocleziano. Nel 1717 la chiesa passò alla Confraternita del SS. Sacramento. Dopo che nel 1772 gli orti della chiesa furono affittati dalla Camera Apostolica la chiesa cadde in disuso e fu abbandonata nel 1817. L'edificio della chiesa fu distrutto nel 1870 per lasciare spazio per l'edificazione di via Nazionale.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]