Chiesa di San Zenone (Osio Sotto)

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Chiesa di San Zenone
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lombardia
LocalitàOsio Sotto
IndirizzoPiazza Giovanni XXIII
Coordinate45°37′00.22″N 9°35′33.44″E / 45.616727°N 9.592621°E45.616727; 9.592621
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Zenone
Consacrazione1864
Inizio costruzione1742

La chiesa di San Zenone è la parrocchiale di Osio Sotto, in provincia e diocesi di Bergamo[1][2]; fa parte del vicariato di Dalmine-Stezzano. La chiesa è dedicata a san Zeno di Verona.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Da una bolla del 1155 di Papa Adriano IV si apprende che la primitiva chiesa di Osio Sotto era filiale della pieve di Pontirolo[1][3][4].
Nel 1569 questa chiesa entrò a far parte della vicaria di Mariano al Brembo, per poi passare nel 1598 a quella di Verdello[4].
In un documento datato 1676 si legge che la chiesa parrocchiale di Osio aveva come filiali gli oratori San Giorgio e di San Donato e che i fedeli erano circa 650[4].
I lavori di edificazione del campanile iniziarono nel 1715[1], mentre l'attuale parrocchiale venne costruita tra il 1742 ed il 1758[1][3][5].
Il 13 novembre 1786 fu disposto che la chiesa passasse dall'arcidiocesi di Milano alla diocesi di Bergamo[4][1]; questa disposizione divenne effettiva nel 1787[1].
Grazie a un atto del 1820 si conosce che gli oratori filiali della chiesa di San Zenone erano quelli di San Giorgio, di San Donato, di San Filippo, della Maternità di Maria Vergine e di San Carlo[4].
La chiesa venne consacrata il 3 maggio 1864 dal vescovo di Bergamo Pietro Luigi Speranza[5].
Tra il 1954 ed il 1959 fu ristrutturato l'esterno dell'edificio, mentre nel 1963 il tetto subì un parziale rifacimento[1].
Il 28 giugno 1971 la chiesa entrò a far parte della neo-costituita zona pastorale X, per poi essere aggregata il 27 maggio 1979 al vicariato di Dalmine-Stezzano[4].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa realizzata su progetto di Antonio Maria Pirovano in barrocchetto puro, è unica sul territorio. Divisa su tre ordini presenta di particolare interesse il timpano a vela frammentato.[3][5] Opere di pregio conservate all'interno della chiesa sono la pala con soggetto il Miracolo di san Zenone, eseguita verso il 1770 dal milanese Federico Ferrario[6], la tela raffigurante la Vergine col Bambino assieme a San Luigi, realizzata da Giovanni Raggi, dello stesso autore la pala della Madonna del Carmelo con santi, il dipinto di Gesù in casa opera di Gioacchino Manzoni del 1775, e l'organo Serassi costruito nel 1778[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Chiesa di San Zenone <Osio Sotto>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 30 gennaio 2020.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ a b c Chiesa Parrocchiale di San Zenone, su comune.osiosotto.bg.it, Comune di Osio Sotto. URL consultato il 31 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2020).
  4. ^ a b c d e f Parrocchia di San Zenone vescovo, su lombardiabeniculturali.it.
  5. ^ a b c d Chiesa Parrocchiale di San Zenone – Osio Sotto, su it.wikibooks.org, Wikibooks. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  6. ^ Federico Ferrario, su servizi.ct2.it, Enciclopedia delle Famiglie Lombarde. URL consultato il 30 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2021)..

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