Chiesa di San Tommaso Apostolo (San Tomaso Agordino)

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Chiesa di San Tommaso Apostolo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàSan Tomaso Agordino
IndirizzoStrada Provinciale di San Tomaso
Coordinate46°22′52.26″N 11°58′33.82″E / 46.381182°N 11.97606°E46.381182; 11.97606
Religionecattolica di rito romano
Diocesi Belluno-Feltre
Consacrazione1748
CompletamentoXVIII secolo

La chiesa di San Tommaso Apostolo, nota anche come chiesa di San Tomaso, è la parrocchiale di San Tomaso Agordino, in provincia di Belluno e diocesi di Belluno-Feltre; fa parte della convergenza foraniale di Agordo-Livinallongo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Probabilmente la primitiva chiesa della zona dedicata a san Tommaso Apostolo esisteva già nel XIII secolo e sorgeva in località Porziei[1]; tuttavia, di tale edificio non sono rimaste tracce[1].

Una nuova chiesa avente la medesima intitolazione venne realizzata nel XIV secolo in località Celat e fu citata per la prima volta nel 1361[1]; da un documento del 1381 s'apprende che venne riconciliata in seguito ad una profanazione[2]. Nel 1437 fu impartita la consacrazione[3] e nel 1483 venne eretto il campanile[2]; nel 1585 la chiesa fu elevata al rango di curaziale[3].
Tra il 1620 e il 1625 l'edificio fu oggetto di interventi di ampliamento che portarono l'ingrandimento della navata[1].

L'attuale chiesa è frutto del rifacimento condotto negli anni quaranta del Settecento[2][1]; nel 1753 fu sopraelevato il campanile[2]. La chiesa divenne parrocchiale nel 1799[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Opere di pregio conservate all'interno della chiesa sono la pala ritraente la Vergine del Carmine in gloria con il Bimbo assieme ai santi Floriano, Silvestro Papa, Gottardo e Giuseppe, eseguita da Angelo Cimador[1], gli affreschi raffiguranti i santi Piero, Andrea e Giacomo e la Resurrezione di Cristo, realizzati probabilmente da Giovanni da Mel[1], l'altar maggiore del 1755, sul quale è posta la pala con santi Margherita, Tommaso e Bartolomeo e la Beata Vergine Maria col Bambino, dipinta da Francesco Frigimelica[1], la tela settecentesca ritraente la Beata vergine del Rosario assieme ai santi Domenico, Caterina da Siena, Giovanni Battista e Pietro Apostolo[2], i medaglioni con i Misteri del Rosario e l'organo, costruito nel 1802 da Gaetano Callido e restaurato nel 1990 dalla ditta padovana Ruffatti[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h CHIESA DI SAN TOMASO - SAN TOMASO AGORDINO, su infodolomiti.it. URL consultato il 3 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2021).
  2. ^ a b c d e f Chiesa Parrocchiale di San Tommaso Apostolo, su comune.santomasoagordino.bl.it. URL consultato il 3 luglio 2020.
  3. ^ a b c Comune di San Tomaso Agordino, su provincia.belluno.it. URL consultato il 3 luglio 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]