Chiesa di San Siro (Sospiro)

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Chiesa di San Siro
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàSospiro
Indirizzopiazza Chiesa[1]
Coordinate45°06′36.53″N 10°09′23.63″E / 45.110148°N 10.156565°E45.110148; 10.156565
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Siro
Diocesi Cremona
CompletamentoXIX secolo

La chiesa di San Siro è la parrocchiale di Sospiro, in provincia e diocesi di Cremona[1]; fa parte della zona pastorale 4.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Una chiesetta doveva esistere a Sospiro già nel X secolo[2]. Venne distrutta da un incendio e poi riedificata nell'XI secolo[2].

Il campanile

Dal Liber Synodalium del 1375 risulta che la chiesa era filiale della pieve di San Geminiano[3] e nel 1404 venne nuovamente menzionata[3].

Dagli atti della visita pastorale compiuta nel 1599 dal vescovo di Cremona Cesare Speciano risulta che i fedeli del tempo erano 500 e che la chiesa, dotata di un'abside semicircolare[2], era sede di un vicariato[3], che comprendeva anche le parrocchie di Pieve d'Olmi, Bonemerse, San Giacomo del Campo, San Daniele Po, Pugnolo, Sommo, Tidolo, Stagno Lombardo, San Michele dell'Olmo e San Salvatore[4].

Nel XVII secolo l'edificio fu oggetto di un rifacimento, in occasione del quale furono ricostruite l'abside e la facciata[2].
Nel Settecento venne realizzata la cappella laterale della Beata Vergine Maria[2]. Nel 1786 risultava che la chiesa godeva d'un beneficio di 6514 lire[3] e che nel vicariato sospirese erano inserite pure le parrocchie di Bonemerse, Longardore, Pieve d'Olmi, Pugnolo, San Michele dell'Olmo, San Daniele Po, San Giacomo del Campo, Sommo, Stagno Lombardo e Tidolo[4].

In tutte le visite pastorali compiute nel XIX secolo la chiesa fu attestata come sede di un vicariato[3]. Nel 1840 l'edificio fu ampliato con l'allungamento della navata di una campata[2].

All'inizio del XX secolo l'edificio fu oggetto di un importante intervento di rifacimento, che portò ad invertire il suo orientamento e ad abbassare il livello del pavimento di sessanta centimetri[2]. Il vicariato di Sospiro fu soppresso nel 1975, nell'ambito della riorganizzazione territoriale della diocesi[4].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'interno

Facciata[modifica | modifica wikitesto]

La facciata della chiesa è a salienti; le parti laterali, in cui si aprono i due portali minori sovrastati da altrettante finestre quadrate, sono scandite da due lesene d'ordine dorico e coronate da semitimpani, mentre quella centrale, più alta, presenta il portale maggiore sopra il quale vi è una finestra di forma rettangolare, due semicolonne in stile ionico sorreggenti il piccolo timpano e due lesene, anch'esse ioniche, sopra le quali si impostano la trabeazione e il timpano di forma triangolare.

Campanile[modifica | modifica wikitesto]

Il campanile, la cui pianta è di forma quadrata, fu eretto nel 1261 ed è in stile romanico; è alto ventinove metri e presenta ai lati e al centro di ogni facciata delle lesene, mentre all'altezza della cella si aprono quattro trifore[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Chiesa di San Siro <Sospiro>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 24 dicembre 2020.
  2. ^ a b c d e f g h La chiesa parrocchiale di Sospiro, su parrocchia-sospiro.it. URL consultato il 24 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2006).
  3. ^ a b c d e Parrocchia di San Siro vescovo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 24 dicembre 2020.
  4. ^ a b c Vicariato foraneo di Sospiro, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 24 dicembre 2020.

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