Chiesa di San Michele (Cordova)

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Chiesa di San Michele
Facciata della chiesa
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonomaAndalusia
LocalitàCordova
Coordinate37°53′09.4″N 4°46′45.71″W / 37.885945°N 4.779365°W37.885945; -4.779365
ReligioneCattolica
TitolareSan Michele Arcangelo
Diocesi Cordova
Stile architettonicoRomanico, gotico

La chiesa di San Michele è una chiesa cattolica di rito romano, situata nella città di Cordova, nella regione meridionale spagnola dell'Andalusia. Eretta nel XIII secolo,[1] costituisce una delle dodici chiese costruite nella città per volere del re Ferdinando III di Castiglia, dopo che ebbe cacciato dal luogo i Mori, . È stata dichiarata monumento di interesse nazionale nel 1931.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa è un esempio di transizione dall'architettura romanica a quella gotica, sebbene gli interni siano stati largamente rimaneggiati in stile barocco nel 1749.[1]

Esterni[modifica | modifica wikitesto]

Esternamente, si presenta con una facciata aperta da un rosone e un portale in stile gotico.[1] Un'entrata laterale è caratterizzata da un arco a ferro di cavallo in stile mudéjar[1], forse risalente al periodo del califfato.

Interni[modifica | modifica wikitesto]

Internamente, la chiesa è una pianta quasi squadrata, con una navata centrale e due laterali, delle absidi poligonali e un soffitto a cassettoni; è priva di transetto.

L'altare maggiore, in marmo, è stato realizzato nel XVIII secolo, e ospita un retablo del 1701 attribuito allo scultore Juan Cano[1].

La capella che ospita il battistero, in stile gotico-mudéjar, è sormontata da una cupola la cui sezione è a forma di decagono.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f TCI, p. 120.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alessandro Cruciani e Piero Lucca, Cordova, in GUIDA D'EUROPA, Spagna Portogallo, Milano, Touring Club Italiano, 1975.

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