Chiesa di San Martino di Tours (Ronco sopra Ascona)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di San Martino di Tours
Chiesa di San Martino di Tours
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CantoneTicino
LocalitàRonco sopra Ascona
Coordinate46°08′36.74″N 8°43′38.93″E / 46.14354°N 8.72748°E46.14354; 8.72748
Religionecattolica
TitolareMartino di Tours
Diocesi Lugano
Consacrazione1537
Stile architettonicobarocco
Completamento1860

La chiesa di San Martino di Tours è una chiesa prepositurale nel paese di Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, dedicata a San Martino di Tours.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione è citata in documenti storici risalenti al 1498, probabilmente in origine era parte di un piccolo convento di Umiliati. Il campanile risale al 1563.

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Veduta del presbiterio con la pala con San Martino di Antonio Ciseri

La chiesa si presenta con una pianta a unica navata, suddivisa in tre campate con volta a botte lunettata. La chiesa, dirimpetto alla casa della famiglia del pittore Antonio Ciseri, conserva due sue opere. Nella prima campata a destra è un Sant'Antonio Abate, del 1868 circa, mentre nel presbiterio, con decorazione stucchi tardo barocchi, è la pala con San Martino, del 1870 circa.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
  • Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
  • Agostino Robertini, Silvano Toppi, Gian Piero Pedrazzi, Ronco sopra Ascona, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1974, 313-326.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 161-162.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 205.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]