Chiesa di San Martino Vescovo (Rivoli)

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Chiesa di San Martino Vescovo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàRivoli
Indirizzovia San Martino
Coordinate45°04′04.82″N 7°30′43.79″E / 45.068006°N 7.512164°E45.068006; 7.512164
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Martino Vescovo
Arcidiocesi Torino
Consacrazione1788

La chiesa di San Martino Vescovo è la parrocchiale di Rivoli, in città metropolitana e arcidiocesi di Torino[1][2]; fa parte del distretto pastorale Torino Ovest[3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione di una cappella a Rivoli risale al 1217; questo edificio venne ampliato nel XIV secolo e trasformato in stile gotico[4].

Sul finire del XVIII secolo la chiesa trecentesca versava in pessime condizioni e, così, il priore Sassi prese la decisione di demolirla per farne sorgere una nuova al suo posto; la parrocchiale neoclassica venne costruita tra il 1786 e il 1788 e consacrata il 15 giugno di quello stesso anno[1].

Negli anni ottanta del Novecento, in ossequio alle norme postconciliari, si provvide a realizzare un nuovo altare rivolto verso l'assemblea[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a salienti della chiesa, suddivisa da una cornice in due registri, entrambi scanditi da paraste, presenta in quello inferiore il portale d'ingresso, sormontato da un'epigrafe dedicatoria, e in quello superiore, coronato dal timpano, un rosone di forma ovale[1].

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, che è in stile romanico[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio è suddiviso in tre navate da pilastri abbelliti da lesene e sorreggenti archi a tutto sesto, sopra cui corre la trabeazione modanata sulla quale si imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, a sua volta chiuso dall'abside[1].

Qui sono conservate diverse opere pregevoli, tra le quali l'organo, costruito dai fratelli Lingiardi[1], la tela raffigurante la Vergine Immacolata ed Angeli, eseguita nel 1868 da Francesco Gonin[1], il gruppo ritraente il Crocifisso con la Madonna e San Giovanni, risalente all'inizio del Settecento[1], la pala con soggetto il Riposo in Egitto, attribuita a Mattia Franceschini[1], e la tela che rappresenta l'Annunziata[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k Chiesa di San Martino Vescovo <Rivoli>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 26 novembre 2021.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ S. Martino Vescovo - Rivoli, su diocesi.torino.it. URL consultato il 26 novembre 2021.
  4. ^ Chiesa di San Martino, su turismovest.it. URL consultato il 26 novembre 2021.

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