Chiesa di San Giorgio a Monteverdi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa di San Giorgio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàCivitella Paganico
Coordinate42°56′26″N 11°18′40″E / 42.940556°N 11.311111°E42.940556; 11.311111
Religionecattolica
Titolaresan Giorgio
Arcidiocesi Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino

La chiesa di San Giorgio a Monteverdi era un edificio religioso situato nel territorio comunale di Civitella Paganico. La sua esatta ubicazione era presso l'omonima località nei pressi di Paganico, nell'area ove attualmente sorge la Fattoria di Monteverdi.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Di origini medievali, la chiesa è citata per la prima volta in un documento datato 1194, quando risultava suffraganea della Pieve di San Giovanni Battista ad Ancaiano, che si trovava presso il Castello di Monte Antico. In epoca duecentesca sorsero una serie di contese tra la pieve di Ancaiano e l'Abbazia di San Lorenzo al Lanzo per le nomine del parroco di Monteverdi, che furono risolte temporaneamente a favore dei monaci della Badia Ardenghesca, prima che la chiesa rientrasse nell'Arcidiocesi di Siena. L'esistenza dell'edificio religioso era provata ancora durante in Quattrocento, quando risultava ancora una parrocchia dell'arcidiocesi. La sua scomparsa, avvenuta quasi certamente nel corso del Cinquecento, fu la conseguenza dell'abbandono dell'insediamento castellano di Monteverdi, avvenuto tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento, dopo la fondazione del vicino centro di Paganico. Nel corso del Seicento, quando venne realizzata la Fattoria di Monteverdi dalla famiglia Patrizi, che all'epoca possedeva anche il Castello di Colle Massari, l'edificio religioso non risultava più esistente; in sua sostituzione venne costruita la Cappella di Sant'Antonio abate a Monteverdi.

Pur essendo state perse completamente tutte le tracce del luogo di culto di origini medievali, la sua esatta ubicazione è stata facilmente identificata grazie al toponimo e ai numerosi documenti risalenti a varie epoche.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giulia Marrucchi, Chiese medievali della Maremma grossetana. Architettura e decorazione religiosa tra la Val di Farma e i Monti dell'Uccellina, Empoli, Editori dell'Acero, 1998, p. 170-171.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]