Chiesa di San Giorgio (Pergine Valsugana)
Chiesa di San Giorgio | |
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Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Località | Serso (Pergine Valsugana) |
Indirizzo | Via San Giorgio - Frazione Serso |
Coordinate | 46°04′34.32″N 11°15′02.48″E / 46.0762°N 11.25069°E |
Religione | Chiesa cattolica |
Titolare | san Giorgio |
Arcidiocesi | Trento |
La chiesa di San Giorgio è una chiesa cattolica situata a Serso, frazione del comune di Pergine Valsugana in provincia di Trento; è sussidiaria della parrocchiale di San Giovanni Nepomuceno di Serso e fa parte dell'arcidiocesi di Trento[1][2][3].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La prima citazione documentale della chiesa è nel 1394[1][3]; nel 1450 segue la prima attestazione dell'attiguo cimitero[3]. Un tempo luogo di culto dominante della zona, San Giorgio divenne poi la chiesa principale della gastaldia che comprendeva i paesi di Serso, Viarago, Canezza, Portolo, Arzenago, Prato e Braces[1][2][3] (gli ultimi tre non più esistenti, spazzati via tra il Due e il Trecento dalle piene dei torrenti del monte di Viarago[4]).
Nel 1555 venne aperto l'ingresso laterale, e nel 1713 venne aggiunta la tettoia sopra al portale d'accesso; nell'Ottocento, in concomitanza con un'epidemia di colera, vennero parzialmente scialbati gli affreschi del presbiterio[2]. Sempre nell'Ottocento la chiesa venne contesa dai due comuni di Viarago e Serso, diventando infine proprietà di quest'ultimo nel 1854; essa passò comunque in secondo piano perché nel frattempo era stata costruita, in centro al paese, la chiesa di San Giovanni Nepomuceno[3].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Esterno[modifica | modifica wikitesto]
La chiesa, regolarmente orientata ad est, si trova isolata sul colle sopra il paese di Serso (ma nel comune catastale di Viarago[3]), con annesso il cimitero. Si presenta con facciata a capanna, aperta dal portale architravato protetto da una tettoia in pietra[1], due finestrelle rettangolari sdraiate ai lati e un oculo in alto.
Sul fianco sinistro si eleva il robusto campanile, con cella campanaria aperta da monofore e cuspide piramidale[1]; esso ospita una singola campana, fusa nel Cinquecento e sfuggita per la sua antichità alle requisizioni della prima guerra mondiale: pesa due quintali e su di essa sono raffigurati una Maestà, una Crocifissione con Maria e Giovanni, e gli stemmi della famiglia Cerri (che teneva la regolania di Serso dal 1444, poi estinta), di Giorgio Firmian (capitano del castello di Pergine dal 1525 al 1540) e della sua seconda moglie Caterina Kreutzer von Werdenberg (una nipote di Bernardo Clesio)[3].
Interno[modifica | modifica wikitesto]
L'interno è a navata unica, ripartita in tre campate voltate a crociera; il presbiterio è coperto da una volta reticolata e termina con un'abside poligonale. Sulla volta del presbiterio vi sono decorazioni ad affresco[1].
Parte degli arredi della chiesa, inclusi alcuni altari barocchi settecenteschi, sono conservati presso il museo diocesano tridentino[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f Chiesa di San Giorgio <Serso, Pergine Valsugana>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 10 maggio 2023.
- ^ a b c d Costa, p. 269.
- ^ a b c d e f g Piatti, pp. 134-141.
- ^ Canezza, storia e poesia in un paese che cresce, su Il Trentino, 24 novembre 2020. URL consultato il 20 maggio 2023.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Armando Costa (a cura di), La Chiesa di Dio che vive in Trento, Edizioni diocesane, 1986.
- Salvatore Piatti, Pergine - Vita e cammino di una comunità cristiana, 2006.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Giorgio
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa di San Giorgio, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.