Chiesa anglicana norvegese di Grytviken

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chiesa anglicana norvegese
La chiesa anglicana (allora luterana) norvegese nel 2004
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera della Georgia del Sud e Isole Sandwich Australi Georgia del Sud e Isole Sandwich Australi
LocalitàGrytviken
Coordinate54°16′48″S 36°30′37″W / 54.28°S 36.510278°W-54.28; -36.510278
ReligioneChiesa di Inghilterra
Chiesa di Norvegia (1913–2013)
DiocesiParrocchia anglicana delle Isole Falkland
Consacrazione1913
Stile architettoniconeogotico
Inizio costruzione1912
Completamento1913

La chiesa anglicana norvegese (conosciuta come chiesa luterana norvegese prima del 2013), anche conosciuta come chiesa dei Balenieri e chiesa di Grytviken si trova a Grytviken, nella Georgia del Sud. Fu costruita nel 1913 e fa parte della Chiesa di Norvegia (Chiesa di Inghilterra dopo il 2013).

L'edificio ebbe un cameo nel 2006, nel film animato Happy Feet.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa neogotica fu costruita in Norvegia ed eretta a Grytviken dai balenieri condotti da Carl Anton Larsen intorno al 1912-1913 e fu consacrata il giorno di Natale del 1913.

La chiesa consiste di una singola navata che conduce ad un piccolo altare; una piccola biblioteca si trova adiacente all'altare.[1] All'interno i credenti (ed ora i visitatori) si possono sedere su lunghe panche in legno. Le tavole in legno scuro che compongono il pavimento contrastano con le mura ed il soffitto bianchi. Dalle scale all'ingresso frontale è accessibile un secondo piano; da qui i visitatori possono vedere la navata dall'alto oppure possono avere una visuale dell'esterno.

Questa tipica chiesa norvegese, una delle chiese più meridionali al mondo, fu consacrata il 25 dicembre 1913; nel 1922 si tenne qui il funerale di Ernest Shackleton, prima della sua sepoltura tra le altre 64 salme del cimitero della chiesa.[2] Il cimitero, situato a circa 700 metri a sud sull'altro capo del porto di Grytviken, ha anche tombe vuote per i balenieri persi in mare.[3][4]

La chiesa veniva riscaldata con una stufa all'ingresso, ma questa venne scollegata durante gli ultimi lavori di ristrutturazione per motivi di sicurezza.

L'edificio ha due campane che possono essere suonate.

Cimitero di Grytviken[modifica | modifica wikitesto]

Il cimitero di Grytviken, annesso alla chiesa, si trova a circa 700 metri a sud. In quanto sito funerario, è antecedente la chiesa e ospita tombe dei balenieri da prima del 1902. Conta 64 tombe, inclusi nove ufficiali che furono uccisi nell'epidemia di tifo che colpì la base, Ernest Shackleton (1874-1922), e le ceneri di Frank Wild (1873-1939), esploratore artico seppellito qui nel 2011, e Félix Artuso, ufficiale sottomarino argentino ucciso durante la riconquista britannica della Georgia del Sud dall'Argentina.[5] [6] [7] [8] [9]

Ristrutturazione e manutenzione[modifica | modifica wikitesto]

Interni nel 2011

Nell'aprile 1982, durante l'invasione della Georgia del Sud da parte delle forze militari argentine, i membri del British Antarctic Survey furono invitati dai marine britannici a rifugiarsi nella chiesa.[10]

Dopo anni di abbandono e esposizione all'aspro clima della regione (il soffitto venne danneggiato nel 1994), la chiesa è stata ristrutturata dai gestori del Museo della Georgia del Sud e da volontari nel periodo dal 1996 al 1998 ed oggi vi si tengono alcune funzioni religiose e matrimoni.[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su wideview.it. URL consultato il 7 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2013).
  2. ^ Endurance (by Caroline Alexander. London: Bloomsbury. 1998)
  3. ^ Copia archiviata, su waponline.it. URL consultato il 29 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  4. ^ Approximate distance from church to cemetery determined from Google maps
  5. ^ Pat Lurcock, Cemeteries of South Georgia: Grytviken Cemetery, su wildisland.gs. (vedere qui per il sito della Wild Island inclusi i crediti dell'autore])
  6. ^ Ernest Shackleton's grave, sul sito web della Wild Island
  7. ^ Frank Wild's grave, sul sito web della Wild Island
  8. ^ Marine uccide argentino nella guerra delle Falkland
  9. ^ Félix Artuso's grave Archiviato il 6 gennaio 2014 in Internet Archive., sul sito web della Wild Island
  10. ^ Lawrence Freedman, The Official History of the Falklands Campaign: The origins of the Falklands war, Routledge, 2005, pp. 13-14, ISBN 0-7146-5206-7.
  11. ^ Grytviken Church (Whalers Church), su wondermondo.com, Wondermondo.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]