Chemnitzion richteri

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Chemnitzion
Ricostruzione di Chemnitzion richteri
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Amphibia
Ordine Temnospondyli
Sottordine Euskelia
Famiglia Zatracheidae
Genere Chemnitzion
Specie C. richteri

Chemnitzion richteri è un anfibio temnospondilo estinto, appartenente agli zatracheidi. Visse nel Permiano inferiore (circa 291 - 289 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale, come tutti i suoi simili, possedeva un cranio di forma pressoché triangolare se visto dall'alto e dotato di espansioni posteriori simili a spine e corna. Rispetto agli altri zatracheidi come Dasyceps e Acanthostomatops, Chemnitzion era dotato di un paio di caratteristiche uniche: la parte posteriore del cranio, ovvero quella dietro le orbite, era estremamente breve (circa cinque volte più corta della parte antorbitale); le zampe posteriori erano allungate e robuste, con il femore lungo quasi la metà del cranio.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Chemnitzion richteri è un rappresentante degli zatracheidi, un gruppo di anfibi temnospondili probabilmente imparentati con gli antenati degli anfibi attuali. I fossili di Chemnitzion vennero rinvenuti nel bacino di Chemnitz, nella formazione Leukersdorf in Germania, e vennero descritti per la prima volta nel 2022. Secondo gli autori della prima descrizione, Chemnitzion era un rappresentante basale degli zatracheidi, e formava una tricotomia con Acanthostomatops e un clade derivato comprendente Zatrachys e Dasyceps.

Paleoeocologia[modifica | modifica wikitesto]

L'ambiente in cui viveva Chemnitzion era caratterizzato da una foresta fitta dominata da felci arboree, equiseti giganti, felci con semi e cordaitali. La tafonomia del sito del ritrovamento indica che l'animale era morto in seguito a un'eruzione vulcanica. Il conseguente flusso piroclastico finì per seppellire definitivamente i detriti organici della foresta e degli animali che la abitavano.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Werneburg, R.; Witzmann, F.; Schneider, J. W.; Rößler, R. (2022). "A new basal zatracheid temnospondyl from the early Permian Chemnitz Fossil Lagerstätte, central-east Germany". PalZ. doi:10.1007/s12542-022-00624-8.