Castello di San Girolamo

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Castello di San Girolamo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneUmbria
LocalitàNarni
Coordinate42°31′06.4″N 12°31′26″E / 42.518444°N 12.523889°E42.518444; 12.523889
Religionecattolica
Diocesi Terni-Narni-Amelia
Inizio costruzione1300 circa

Il castello di San Girolamo, situato nei dintorni della città umbra di Narni, è un antico convento francescano di cui oggi non rimane altro che la chiesa, la base del campanile e pochi altri elementi incorporati nell'odierna costruzione risalente al XIX secolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Un primo edificio appartenne alle monache benedettine dal secolo XII - XIII fino al 1413 circa. Fu poi trasformato in palazzo dalla famiglia Capococcia, che ne alterò alcune parti cancellando anche le pitture. Il cardinale Berardo Eroli nel 1471 lo ristrutturò con magnificenza per donarlo ai frati minori come convento. I frati francescani vi rimasero per quattro secoli.

Dopo le leggi eversive del 1866-1867 il convento passò in proprietà al Municipio. Tutti i suoi beni mobili, compreso il coro, furono venduti all'asta. Nel 1896 fu acquistato dal conte di Valbranca che lo trasformò nello stato attuale per farne la residenza della figlia Enrica dei conti Weiss di Valbranca (1880-1947), andata sposa al principe Luigi Alfonso di Borbone-Due Sicilie conte di Roccaguglielma (1873-1940)[1].

In fondo all'abside si trova una grande tela che ritrae San Girolamo. Sostituisce la celebre pala Incoronazione della Vergine di Narni del Ghirlandaio, commissionata per questa chiesa dal cardinale Berardo Eroli attorno al 1486 e qui rimasta fino al 1871; dopo essere stata conservata per anni al Palazzo Comunale di Narni si trova oggi nel Museo Eroli. Anche gli affreschi non sono più presenti: distaccati al momento dei restauri e riportati su tela, sono conservati altrove[2].

Nel periodo che va dagli anni venti/trenta agli anni sessanta/settanta è stato residenza degli allievi e dei padri Missionari del Sacro Cuore di Gesù, istituto religioso che ha la sede italiana in Roma in Corso del Rinascimento e che si occupa di attività missionarie nel mondo. Il collegio/seminario ha formato parecchi giovani, alcuni diventati poi sacerdoti e missionari. Tra gli ultimi giovani ospitati è da evidenziare il cantautore Rino Gaetano.

Stato attuale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro dei missionari dal castello, l'edificio ha conosciuto un periodo di degrado ed abbandono.

Nel dicembre 2010 il Comune di Narni ha ceduto l'immobile[3]. Gli acquirenti, tra i quali spicca l'Istituto Diocesano Sostentamento del Clero del luogo, hanno progettato di destinarlo a struttura ricettiva a quattro stelle a vocazione principalmente religiosa senza però escludere quella sportiva, culturale e didattica[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cenni di storia familiare dal 1850 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive. sui Weiss di Valbranca, dal sito personale di Giorgio Weiss di Valbranca - URL consultato il 23 settembre 2015
  2. ^ Scheda Castello di San Girolamo Archiviato il 25 settembre 2015 in Internet Archive. dal sito Turismo e cultura del Comune di Narni - URL consultato il 23 settembre 2015
  3. ^ Chiara Rossi, Venduto il castello di San Girolamo alla Diocesi, in «Corriere dell'Umbria» del 1º dicembre 2010 - URL consultato il 23 settembre 2015
  4. ^ Narni: la Diocesi si aggiudica il castello di S.Girolamo che diventerà un grande hotel a 4 stelle, in «Narni online News» del 30 novembre 2010 - URL consultato il 23 settembre 2015. Sull'operazione è stata aperta un'inchiesta, archiviata però alcuni anni dopo: Massimo Colonna - Chiara Fabrizi, Compravendita del castello di San Girolamo a Narni, indagato monsignor Paglia. L'accusa: «Lo hanno comprato coi soldi della diocesi» Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive., in «Umbria 24» del 27 maggio 2015 - URL consultato il 23 settembre 2015; Paolo Rodari - Maria Elena Vincenzi, Curia di Terni, cadono le accuse all'ex vescovo, in «Repubblica» del 22 settembre 2015 - URL consultato il 23 settembre 2015

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