Castello di Hay

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Castello di Hay
(EN) Hay Castle
(CY) Castell y Gelli
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Regione/area/distrettoGalles
LocalitàHay-on-Wye
Coordinate52°04′26.4″N 3°07′33.49″W / 52.074°N 3.12597°W52.074; -3.12597
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXIII secolo (fortezza originaria) - metà del XVII secolo (residenza giacobiana)
Stilestile giacobiano
Il castello di Hay in una stampa del 1797

Il castello di Hay (in inglese: Hay Castle; in gallese: Castell y Gelli) è una storica residenza della cittadina gallese di Hay-on-Wye, nella contea di Powys (Galles centro-orientale), costruita intorno alla metà del XVII secolo sulle rovine di una fortezza normanna del XIII secolo.[1][2][3][4][5]

L'edificio è classificato come catello di primo grado.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la leggenda, il castello di Hay sarebbe stato costruito in una giornata da una gigantessa di nome Matilde, che avrebbe utilizzato la pietra estratta dal fiume Wye.[1]

Storicamente si hanno invece notizie, nel corso del Medioevo di un motte e bailey realizzato a Hay-on-Wye, in seguito abbandonato agli inizi del XIII secolo.[4] Poco dopo venne realizzata una nuova fortezza in un altro sito, che sarebbe stata di proprietà di Matilde de Braose, la moglie del potente barone Guglielmo (William) de Braose.[1][4]

Nel 1207, la fortezza venne conquistata da re Giovanni e la proprietaria Maud vi fu imprigionata e morì, probabilmente di stenti, nel corso della prigionia.[4] Successivamente, nel 1216, in seguito alla rivolta della famiglia De Braose, re Giovanni diede alle fiamme il castello insieme alla città.[4]

Il castello venne poi saccheggiato nel 1233 da Llywelyn il Grande e quindi ricostruito durante il regno di Enrico III d'Inghilterra.[4] A partire poi dalla metà del XIII secolo, il castello di Hay divenne di proprietà della ricca e influente famiglia De Bohun.[4]

In seguito, dopo che la struttura ebbe resistitito all'insurrezione di Owain Glyndŵr del 1405[4], riportando solo qualche danno[3], il castello di Hay divenne la residenza dei duchi di Buckhingham, che lo abbandonarono nel 1521, dopodiché la struttura cadde progressivamente in rovina.[4]

Negli anni trenta-quaranta o nella seconda metà del secolo successivo, probabilmente per volere della famiglia di Howel Gwynne[2] o di James Boyle[3][5], venne realizzata lungo le rovine della fortezza di Hay una nuova residenza in stile giacobiano[2][4], che fu poi utilizzata come residenza dalla nobiltà del luogo.[4]

Circa due secoli, dopo, nel 1825, il castello di Hay venne trasformato in un vicariato[4] e poi acquistato nel 1844 da Sir Joseph Bailey.[3]

Nella prima metà del XX secolo, il castello di Hay fu di proprietà di Lady Glusk, e dopo la morte di quest'ultima, avvenuta nel 1938, l'edificio divenne di proprietà della famiglia Guinness.[6] L'anno dopo, l'ala orientale del castello venne distrutta da un incendio e gran parte dell'edificio rimase sprovvisto di un tetto.[4][5][6]

In seguito, il castello venne dapprima acquistato al termine della seconda guerra mondiale da Edward Vernon e quindi ceduto nel corso degli anni sessanta a Richard Booth. [4][6] Il castello venne quindi gravemente danneggiato da un incendio alla fine del 1977.[4][5][6]

Il castello venne quindi ceduto nel 2011 da Richard Booth allo Hay Castle Trust[4][5][7], che sette anni dopo, dopo aver raccolto la somma di circa 4,5 milioni di sterline[4][5], iniziò un'opera di restauro della struttura.[5][7] Il castello fu quindi aperto per la prima volta nella sua storia al pubblico il 26 maggio 2022.[5][7]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

La facciata principale del castello è a tre piani ed è provvista di sette finestre.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) History: Medievial Roots, su Hay Castle Trust. URL consultato il 15 marzo 2023.
  2. ^ a b c (EN) History: Jacobean House, su Hay Castle Trust. URL consultato il 15 marzo 2023.
  3. ^ a b c d e f (EN) Hay Castle, su British Listed Buildings. URL consultato il 15 marzo 2023.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q (EN) Ross, David, Hay Castle, su Britain Express. URL consultato il 13 marzo 2023.
  5. ^ a b c d e f g h (EN) Hay Castle to open to the public for first time, in BBC, 27 marzo 2022. URL consultato il 13 marzo 2023.
  6. ^ a b c d (EN) History: The King of Hay, su Hay Castle Trust. URL consultato il 15 marzo 2023.
  7. ^ a b c (EN) History: Restorian, su Hay Castle Trust. URL consultato il 15 marzo 2023.

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