Castello di Banchette
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| Castello di Banchette | |
|---|---|
 | |
| Ubicazione | |
| Stato |  Italia
|
| Città | Banchette d'Ivrea |
| Coordinate | 45°27′43.62″N 7°51′28.45″E / 45.462118°N 7.857903°E |
| Informazioni generali | |
| Inizio costruzione | prima del XIV secolo |
| voci di architetture militari presenti su Wikipedia | |
Il castello di Banchette è un antico castello situato a Banchette vicino a Ivrea in Piemonte.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il castello esisteva già nel XII secolo. Venne eretto come casaforte su antiche vestigia romane dai Di Banchette. Infeudato il 2 giugno 1619, con annessi Salerano e Samone a favore di De Damas. Passa durante il regno dei Savoia ai Pinchia, poi ai Passerin d'Entrèves, ai Novarese ed ora alla famiglia Quaglia.
Alla fine del XIX secolo l'allora proprietario, Emilio Pinchia, politico, scrittore e poeta, ne affida il rimaneggiamento a Ottavio Germano, collaboratore del più celebre Alfredo d'Andrade.[1]
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
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Il castello in una foto d'epoca -
Interno -
Facciata -
Ingresso
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Castello di Banchette - La storia, su castellodibanchette.it. URL consultato il 26 settembre 2020.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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