Casa dei Giornalisti

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Casa dei Giornalisti
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàMilano
Indirizzoviale Monte Santo 7
via Appiani 23-25
Coordinate45°28′44.84″N 9°11′38.36″E / 45.479121°N 9.19399°E45.479121; 9.19399
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Inaugurazione31 ottobre 1936
Usoappartamenti
Piani8
Realizzazione
ArchitettoGiovanni Muzio
CommittenteSindacato Interprovinciale Giornalisti Lombardi

La casa dei Giornalisti è un edificio residenziale multipiano di Milano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La costruzione dell'edificio venne commissionata all'architetto Giovanni Muzio dal Sindacato Interprovinciale Giornalisti Lombardi.[1]

I lavori ebbero inizio nel 1934 e si conclusero nel 1936[2][3][4] con l'inaugurazione il 31 ottobre alla presenza di Mussolini.[1][3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La casa occupa un lotto posto all'angolo fra viale Monte Santo, su cui prospetta la facciata principale e via Appiani; conta 7 piani più il terreno, dove si trovavano la sede del Circolo della Stampa e alcuni spazi comuni.[5]

La struttura portante, in calcestruzzo armato, consentì una certa libertà nel disegno degli appartamenti, variamente distribuiti a seconda dei piani; in totale gli appartamenti sono 29, con un'ampiezza variabile da 4 a 12 locali.[3][6] La costruzione fu improntata a criteri di rigida economia, anche a causa della difficoltà di approvvigionamento dovute alle sanzioni economiche internazionali.[3][6]

Gli esterni, di aspetto severo, sono rivestiti in mattoni e pietra.[1][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Marconi (1937), p. 152.
  2. ^ Maurizio Grandi e Attilio Pracchi, Milano. Guida all'architettura moderna, Bologna, Zanichelli, 1998 [1980], p. 226, ISBN 88-08-05210-9.
  3. ^ a b c d e Burg (1991), p. 169.
  4. ^ Maurizio Boriani, Corinna Morandi e Augusto Rossari, Milano contemporanea. Itinerari di architettura e urbanistica, Santarcangelo di Romagna, Maggioli, 2007, p. 155, ISBN 978-88-387-4147-0.
  5. ^ Marconi (1937), pp. 152-153.
  6. ^ a b Marconi (1937), p. 153.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Testi di approfondimento[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Annegret Burg, Casa dei Giornalisti, su ordinearchitetti.mi.it. URL consultato il 24 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2015).