Cappella di Santa Rita

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Cappella di Santa Rita
Veduta della cappella di Santa Rita
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàPian di Rocca (Castiglione della Pescaia)
Coordinate42°47′26.6″N 10°49′27.05″E / 42.790722°N 10.824181°E42.790722; 10.824181
Religionecattolica
TitolareRita da Cascia
Diocesi Grosseto
Veduta absidale

La cappella di Santa Rita è una cappella situata a Pian di Rocca, nel comune di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Di origini incerte, l'edificio religioso sorse come cappella gentilizia della vicina fattoria di Pian di Rocca, rispetto alla quale sorge in posizione rialzata su una modesta altura situata più a nord-est. La sua costruzione fu probabilmente necessaria per lo svolgimento di funzioni religiose nella zona, dopo il definitivo abbandono della non lontana pieve di Rocca e di altre chiese di origini medievali.

L'aspetto attuale è stato conferito da una serie di interventi di ristrutturazione avvenuti nel 1940, ad opera dei duchi Grazioli,[1] alterando parzialmente l'originario aspetto tipico delle cappelle rurali, con l'aggiunta di un avancorpo a parziale copertura dell'area che precede la facciata anteriore.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio religioso si presenta ad aula unica e a pianta rettangolare, con tetto a capanna e strutture murarie esterne interamente rivestite in pietra; nella parte postero-laterale destra si eleva un piccolo campanile a vela che include un'unica cella campanaria.[1]

La facciata propriamente detta, rimasta parzialmente occultata dall'aggiunta dell'avancorpo posticcio, è caratterizzata dalla presenza di un portale d'ingresso architravato con modanature, preceduto da una gradinata, che si apre in posizione centrale, sopra il quale vi è una lunetta con arco a tutto sesto ove è collocato un gruppo scultoreo. Nella parte sommitale della facciata si apre al centro un piccolo rosone circolare, che contribuisce all'illuminazione naturale dell'interno del luogo di culto.

All'interno è conservata una statua in gesso della santa titolare, restaurata negli anni novanta.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Giuseppe Guerrini (a cura di), La Diocesi di Grosseto. Parrocchie, chiese e altri luoghi di culto, dalle origini ai nostri giorni, Roccastrada, Il mio amico, 1996, p. 75.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Guerrini (a cura di), La Diocesi di Grosseto. Parrocchie, chiese e altri luoghi di culto, dalle origini ai nostri giorni, Roccastrada, Il mio amico, 1996, p. 75.

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