Canyon del Mississippi

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Canyon del Mississippi
Giacimenti offshore di petrolio e gas naturale nel golfo del Messico. L'area del canyon del Mississippi è delineata in alto a destra, a sud dello sbocco del Mississippi.
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federato  Louisiana
Cartografia
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
Canyon del Mississippi
Canyon del Mississippi
Coordinate: 28°30′N 89°45′W / 28.5°N 89.75°W28.5; -89.75

Il canyon del Mississippi (in inglese Mississippi Canyon) è un canyon sottomarino del golfo del Messico centro-settentrionale (al largo della Louisiana meridionale),[1] che fa parte della valle sottomarina del Mississippi.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il programma di mappatura GLORIA dell'United States Geological Survey, il canyon del Mississippi è l'entità geografica dominante del golfo del Messico centro-settentrionale. Secondo GCAGS Transactions, ha una larghezza media di 8 km e una lunghezza di 120 km. Il Minerals Management Service (MMS) applica il nome canyon del Mississippi a blocchi numerati di locazione federale di petrolio e gas naturale su una vasta area offshore centrata, ma principalmente all'esterno, del canyon sottomarino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Esplorazione e produzione di petrolio e gas naturale[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Deepwater Gulf of Mexico 2004: America's Expanding Frontier, un rapporto pubblicato dal Minerals Management Service (MMS) Gulf of Mexico OCS Region, delle dieci scoperte in acque a profondità superiori di 2134 m, tre sono state nell'area del canyon del Mississippi: il Progetto Aconcagua, area/blocco MC305, profondità 2164 m e il Progetto Camden Hills, area/blocco MC348, profondità 2199 m, furono entrambi scoperti nel 1999 e il Progetto Blind Faith, blocco/area MC696, profondità 2169 m, che fu scoperto nel 2001.[2] In una sezione separata dello stesso rapporto, viene annotata la superficie in acri del Progetto Thunder Horse, blocco/area MC778, acquisito nel 1988. Altri progetti segnalati per il canyon del Mississippi includono le aree/blocchi Thunder Horse MC775-778 e MC819-822, elencati come PEA (Programmatic Environmental Assessment) della griglia completata da BP.[3]

Un elenco dell'MMS di 80 sistemi di sviluppo di progetti produttivi in acque profonde del golfo del Messico dal 1979 al 2003 ne include 29 nell'area del canyon del Mississippi:[4]

Anno inizio produzione Nome del progetto Operatore Blocco/area Profondità (in metri) Tipo di piattaforma
1979 Cognac Shell MC194 312 Fissa
1984 Lena ExxonMobil MC280 305 Piattaforma a torre
1991 Amberjack BP MC109 335 Fissa
1992 Alabaster ExxonMobil MC485 438 Sommergibile
1993 Diamond Kerr-McGee MC445 639 Sommergibile
1993 Zink ExxonMobil MC354 450 Sommergibile
1996 Mars Shell MC807 894 TLP/Sommergibile
1997 Mensa Shell MC731 1621 Sommergibile
1999 Gemini ChevronTexaco MC292 1034 Sommergibile
1999 Pluto Mariner MC674 862 Sommergibile
1999 Ursa Shell MC809 450 TLP
2000 Europa Shell MC935 1180 Sommergibile
2000 King Shell MC764 991 Sommergibile
2001 Crosby Shell MC899 1353 Sommergibile
2001 MC68 Walter MC68 415 Sommergibile
2001 Mica ExxonMobil MC211 1396 Sommergibile
2002 Aconcagua TotalFinaElf MC305 2164 Sommergibile
2002 Camden Hills Marathon MC348 2199 Sommergibile
2002 Horn Mountain BP MC127 1646 Spar
2002 King BP MC84 1524 Sommergibile
2002 Princess Shell MC765 1097 Sommergibile
2003 East Anstey/Na Kika Shell MC607 2009 FPS/Sommergibile
2003 Fourier/Na Kika Shell MC522 2118 FPS/Sommergibile
2003 Goose Statoil MC751 495 Sommergibile
2003 Herschel/Na Kika Shell MC520 2054 FPS/Sommergibile
2003 Matterhorn TotalFinaElf MC243 869 TLP
2003 Medusa Murphy Oil MC582 678 Spar
2003 Pardner Anadarko MC401 347 Sommergibile
2003 Zia Devon MC496 550 Sommergibile

Cinque dei primi 20 blocchi di produzione in acque profonde del golfo del Messico per il periodo 2000-2001 erano nel canyon del Mississippi, inclusi i primi 2: il Progetto Mars, a 894 m di profondità, 137 milioni di barili equivalenti di petrolio (BEP; 21,8 × 106 m³); Progetto Ursa, a 1159 di profondità, 93 milioni di BEP (14,8 × 106 m³); Progetto Mensa, a 1609 m di profondità, 27 milioni di BEP (4,3 × 106 m³); Progetto Cognac, a 312 m di profondità, 23 milioni di BEP (3,7 × 106 m³); Progetto Crosby, a 1298 m di profondità, 18 milioni di BEP (2,9 × 106 m³), tutti gestiti da Shell.[5]

Esplosione della piattaforma Deepwater Horizon[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 aprile 2010, mentre la piattaforma semisommergibile di perforazione offshore Deepwater Horizon stava completando la perforazione del Pozzo Macondo, situato sul fondale profondo 400 metri del blocco MC252 del canyon del Mississippi, al largo della Louisiana, un'esplosione sulla piattaforma ha innescato un violentissimo incendio; 11 persone sono morte all'istante, incenerite dalle fiamme, mentre 17 lavoratori sono rimasti feriti.[6] In seguito all'incendio, la flotta della BP ha tentato invano di spegnere le fiamme e di recuperare i superstiti. La piattaforma si è inabissata un giorno e mezzo dopo.[7]

Sebbene i rapporti iniziali indicavano che era fuoriuscito relativamente poco petrolio, entro il 27 aprile la BP aveva affermato che circa 5.000 barili (790 m³) di petrolio al giorno uscivano dalla testa pozzo a 1,6 km sotto il livello del mare.[8] La marea nera risultante si è espansa rapidamente fino a coprire centinaia di miglia quadrate di superficie oceanica, rappresentando una minaccia per la vita marina e le zone umide costiere adiacenti.[9] Il 10 giugno, il Flow Rate Group del Deepwater Horizon Incident Joint Information Center ha riferito di aver determinato che la portata stimata dalla testa pozzo fuori controllo era compresa tra 20.000 barili (3.200 m³) e 40.000 barili (6.400 m³) al giorno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Mississippi Submarine Valley: Undersea Features, su Geographical Names.
  2. ^ (EN) List of Deepwater Discoveries in Water Depths Greater than 7,000 ft (2,134 m) in Deepwater Gulf of Mexico - America's Expanding Frontier, su geographic.org.
  3. ^ (EN) Completed Grid PEA's Within the Central and Western Planning Areas of the Gulf of Mexico in Deepwater Gulf of Mexico - America's Expanding Frontier, su geographic.org.
  4. ^ (EN) Development Systems of Productive Deepwater GOM Projects in Deepwater Gulf of Mexico - America's Expanding Frontier, su geographic.org.
  5. ^ (EN) Top 20 Producing Blocks for the Years 2001—2002 in Deepwater Gulf of Mexico - America's Expanding Frontier, su geographic.org.
  6. ^ (EN) 11 victims of Deepwater Horizon explosion honored at memorial service - CNN.com, su www.cnn.com.
  7. ^ (EN) Kevin McGill e Holbrook Mohr, Burning oil rig sinks, setting stage for spill; 11 still missing [collegamento interrotto], in The Boston Globe, Associated Press, 23 aprile 2010.
  8. ^ (EN) Cain Burdeau, Well from sunken rig leaking oil [collegamento interrotto], in The Boston Globe, Associated Press, 25 aprile 2010.
  9. ^ (EN) Cain Burdeau, Race to plug leaking oil well off La. spurs new tactics [collegamento interrotto], in The Boston Globe, Associated Press, 27 aprile 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]