Bruno Bianco

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Bruno Bianco
serie regolare a fumetti
Titolo orig.El Negro Blanco
Lingua orig.spagnolo
PaeseArgentina
TestiCarlos Trillo
DisegniErnesto García Seijas
1ª edizione1988 – 1994

Bruno Bianco (El Negro Blanco) è una serie a fumetti a strisce ideata da Carlos Trillo e da Ernesto García Seijas e pubblicata in Argentina dal 1988 e in vari paesi del mondo dalla fine degli anni ottanta a metà anni novanta.[1][2][3][4]

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

La serie prese il posto di un'altra che era incentrata sul personaggio di Loco Chávez; il protagonista di questa nuova serie, Bruno Bianco, lo sostituisce, oltre che all'interno della trama, anche nell'intestazione del fumetto. Venne pubblicata nel formato a strisce in Argentina sul supplemento del quotidiano El Clarin di Buenos Aires, Clarin para Todos, dal 1988 fino a metà degli anni novanta, scritta da Carlos Trillo e disegnata da Ernesto Garcia Seijas.[1]

Venne pubblicata anche in Italia, quasi contemporaneamente all'edizione argentina, dall'Eura Editoriale sul settimanale Lanciostory (rimontandone le strisce per adattarle al formato del periodico) e poi ripubblicata in volumi antologici; una breve serie di tavole umoristiche autoconclusive, Il teatro di Bruno Bianco, slegate dalla continuity, venne pubblicata anch'essa su Lanciostory.[1]

Dalla serie vennero generati due spin-off, il primo nel 1993, Flopi Bach, che raggiunse in Argentina un notevole successo[1] e successivamente Streghe (Sangre de Brujas).[5]

Personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Il protagonista, Bruno Bianco, è un giornalista di El Clarin, un quotidiano di Buenos Aires che subentra al collega Loco Chávez (personaggio che era il precedente protagonista della serie); suo padre è un antropologo sempre in giro per il mondo e pieno di donne; ha una relazione sentimentale con Bonnie. A un certo punto viene assunto nella redazione di una rivista femminile ma poi riprende il suo posto al Clarin.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Bruno Bianco (El Negro Blanco) - uBC "Enciclopedia online del fumetto", su ubcfumetti.com. URL consultato il 16 marzo 2020.
  2. ^ AR-BRUBI :: Bruno Bianco (El Negro Blanco) - uBC Fumetti, su ubcfumetti.com. URL consultato il 16 marzo 2020.
  3. ^ Redazione Comicus, Ernesto García Seijas, chiaro e pulito - Comicus, su comicus.it. URL consultato il 16 marzo 2020.
  4. ^ Cercare e plasmare la bellezza: l’arte di Ernesto Garcia Seijas, su Fucine Mute webmagazine, 16 gennaio 2011. URL consultato il 16 marzo 2020.
  5. ^ http://archivo-de-comix.blogspot.com/2010/08/el-negro-blanco.html
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