Binarismo di genere

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Il binarismo di genere, riferito anche come genere binario, è la classificazione di sesso e genere in due forme mutualmente esclusive di mascolino e femmineo[1][2][3]. Esso ricalca il dualismo biologico maschio-femmina dell'essere umano; infatti, il fenotipo degli esseri umani può essere approssimativamente descritto come una distribuzione bimodale di caratteristiche fisiologiche, ormonali e anatomiche[4].

È quindi una forma di sistema di genere che fa riferimento, nella identificazione del genere, alle sole caratteristiche biologiche dell'individuo. Esso costituisce una frontiera sociale per coloro che desiderano cambiare o mescolare ruoli di genere, o identificarsi con tre o più forme di espressioni di genere simultaneamente[senza fonte].

In questo modello binario "sesso" e "genere" si assumono per impostazione predefinita come allineati; per esempio il soggetto a cui viene assegnato il ruolo di uomo si supporrebbe come mascolino in aspetto, carattere e comportamento. La classificazione dentro questo binarismo di genere pertanto esclude[senza fonte], o inserisce forzatamente nelle due categorie disponibili[5], individui che nascono con organi riproduttivi non-binari (intersessuali) e tutti quelli che si identificano come transgender, transessuali, di genere non-binario o terzo genere, o nei sistemi di genere propri di altre culture.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Vested Interests: Cross-dressing and Cultural Anxiety. 1997.
  2. ^ (EN) Adventures in Lesbian Philosophy. 1994.
  3. ^ (EN) Trapped' in Sing-Sing: Transgendered Prisoners Caught in the Gender Binarism. 2000.
  4. ^ Wayback Machine (PNG), su web.archive.org, 30 luglio 2021. URL consultato il 25 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2021).
  5. ^ (EN) Intersex Awareness Day – Wednesday 26 October, su OHCHR. URL consultato il 28 agosto 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]