Arminio (nome)

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Arminio è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2].

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Varianti in altre lingue[modifica | modifica wikitesto]

Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Arminio e Thusnelda in un dipinto di Johannes Gehrts

Continua un nome germanico attestato nella forma latinizzata Arminius[2][3]; è basato probabilmente sull'elemento ermen, epiteto del dio germanico Tiwaz, che significa "universale", "intero", "grande", "poderoso" (presente anche nei nomi Ermengarda, Ermenegildo, Ermelinda ed Ermentrude)[1][2][3], significato analogo a quello del nome Cengiz; alcune ipotesi lo riconducono invece al nome Ermanno[3].

Si tratta di uno dei nomi germanici più antichi pervenutici; venne portato da Arminio, capo dei Cherusci che guidò una rivolta contro l'impero romano nell'anno 9 d.C.[1][3], figura che ha in larga parte ispirato l'utilizzo del nome, ripreso a partire dal Rinascimento[2]. In Italia è attestato al Nord e al Centro[2], ma ha scarsa diffusione[1].

Onomastico[modifica | modifica wikitesto]

Il nome è adespota, ovvero non è portato da alcun santo; l'onomastico ricade dunque il 1º novembre, giorno di Ognissanti.

Persone[modifica | modifica wikitesto]

Variante Armin[modifica | modifica wikitesto]

Armin Theophil Wegner

Il nome nelle arti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f La Stella T., p. 41.
  2. ^ a b c d e f g h De Felice, p. 65.
  3. ^ a b c d e f (EN) Arminius, su Behind the Name. URL consultato il 2 gennaio 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Emidio De Felice, Nomi d'Italia, vol. 1, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1978.
  • Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Roma, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.

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