Aristocle di Sicione

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Aristocle di Sicione (Sicione, VI secolo a.C.VI secolo a.C.) è stato uno scultore greco antico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aristocle di Sicione fu contemporaneo dello scultore Aristocle attico e quindi fu attivo nel VI secolo a.C.:[1] bronzista di Sicione, fratello del celebre Canaco di Sicione, autore di un monumentale simulacro bronzeo di Apollo Filesio,[2] conosciuto grazie ad una serie di riproduzioni di età romana,[2] e poco meno stimato di lui:[1][3][4] un tardo epigramma greco ne ricorda la statua d'una Musa,[1][4] che suona il liuto,[3][5][6] una delle tre famose Muse raffigurate a Sicione: le altre due furono eseguite da Aristocle e da Canaco.[7]

Aristocle di Sicione insegnò in una scuola d'arte a Sicione, ed ebbe come allievi, tra gli altri, lo scultore Sinnoone.[3][4][5][6][8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Aristocle di Sicione, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 2 marzo 2019.
  2. ^ a b Aristocle di Sicione, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 2 marzo 2019.
  3. ^ a b c Dizionario degli architetti, scultori, pittori: intagliatori in ..., Volumi 1-2, su books.google.it. URL consultato il 2 marzo 2019.
  4. ^ a b c Biografia degli artisti, su books.google.it. URL consultato il 2 marzo 2019.
  5. ^ a b Opere di G.G. Winckelmann, Volume 12, su books.google.it. URL consultato il 2 marzo 2019.
  6. ^ a b Storia delle arti del disegno presso gli antichi di Giovanni ..., Volume 3, su books.google.it. URL consultato il 2 marzo 2019.
  7. ^ Museo scientifico, letterario ed artistico, ovvero, Scelta raccolta di utili ..., su books.google.it. URL consultato il 2 marzo 2019.
  8. ^ Arìstocle, su sapere.it. URL consultato il 2 marzo 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) W. Amelung, Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia, 1908, p. 104.
  • Ranuccio Bianchi Bandinelli, Enrico Paribeni, L'arte dell'antichità classica. Grecia, Torino, UTET Libreria, 1986, ISBN 88-7750-183-9.
  • Pierluigi De Vecchi e Elda Cerchiari, I tempi dell'arte, Milano, Bompiani, 1999, ISBN 88-451-7107-8.
  • W. Fuchs, Storia della scultura greca, Milano, Rusconi, 1982.
  • (EN) Michael Gagarin, Elaine Fantham, The Oxford encyclopedia of ancient Greece and Rome, Oxford, Oxford University Press, 2010, ISBN 978-0-19-517072-6.
  • Antonio Giuliano, Storia dell'arte greca, Roma, Carocci, 1988, ISBN 88-430-1096-4.
  • Antonio Giuliano, Arte greca : Dall'età classica all'età ellenistica, Milano, Il saggiatore, 1987.
  • (EN) Ian Jenkins, Greek Architecture and Its Sculpture, Cambridge, Harvard University Press, 2006.
  • (EN) Stuart Jones, Category of ancient sculptures in the Municipal collection Rome, Oxford, 1912, pp. 274-277.
  • (DE) W. Klein, Vom antiken Rococo, Lipsia, 1921, p. 109.
  • (EN) G. M. Muskett, Greek Sculpture, Londra, Bristol Classical Press, 2012.
  • (EN) Jerry Jordan Pollitt, The art of ancient Greece : sources and documents, Cambridge, Cambridge University Press, 1990, p. 120, ISBN 0-521-27366-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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