Archivio degli Iblei

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Archivio degli Iblei
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
CittàRagusa
IndirizzoPiazza Dottor Solarino
Dati generali
Tipologia giuridica conservatoreprivato
Tipologia funzionalearchivio
Sito web ufficiale

L'Archivio degli Iblei[1] ha sede a Ragusa Ibla ed è un progetto dell'Associazione di promozione sociale "Archivio degli Iblei" condiviso dal Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa[2] con sede in piazza Dottor Solarino. Il suo portale Internet è un archivio virtuale partecipato, ovvero arricchito attraverso la contribuzione di appassionati e ricercatori[3][4].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'Archivio degli Iblei ha per scopo sia l'emersione di documentazione storica proveniente da archivi pubblici e soprattutto privati e familiari sia la valorizzazione del patrimonio artistico, paesaggistico e culturale dell'area iblea[5]. Avviato nel 2012, per iniziativa di Chiara Ottaviano, fondatrice di Cliomedia Officina[6] e pioniera nel campo della public history in Italia[7], il progetto è stato pubblicamente lanciato nel 2013, localmente a Chiaramonte Gulfi[8] patria di Vincenzo Rabito, autore di Terra matta, e fra gli studiosi di public history ad Ottawa nel corso del convegno internazionale[9] NCPH - IFPH[10]. L'Archivio, che è censito dall'EHPR - European History Primary Sources dell'Istituto Universitario Europeo di Firenze[11], nel corso di pochi anni ha già raccolto una notevole mole di documenti fotografici, contributi testuali, fonti orali, biografie, diari e altro, che documentano la vita nel ragusano dagli inizi del XX al XXI secolo. Sono presenti storie relative alla Grande Guerra e al secondo conflitto mondiale, al lavoro nelle campagne, ai mestieri artigianali, alla politica, a eventi memorabili e più in generale alla vita quotidiana in zone rurali e urbane dell'intera provincia. Nella sezione "Leggere il paesaggio" anche una mappa sulle ville rurali iblee in costante aggiornamento[12][13]. In ambito non solo nazionale ha suscitato una particolare attenzione la scoperta di un autore contadino, dotato di una formidabile memoria, che ha trascritto cunti e lunghe storie in versi della tradizione locale sulla carta recuperata dai sacchi di mangime[14][15][16]. Un caso di studio sia per quanti si occupano del passaggio dall'oralità alla scrittura sia per i più interessati alla cultura popolare[17] Pubblicate inizialmente on line nella sezione "Autobiografie e storie di famiglia", diverse storie di vita di personaggi locali sono poi state pubblicate sulle pagine del quotidiano “La Sicilia”[18][19][20][21][22][23] mentre dalla documentazione locale sulla Grande guerra sono stati tratti eventi teatrali[24][25] e corsi di formazione per insegnanti[26]. Sempre per l'aggiornamento degli insegnanti sono state svolte iniziative per l'arricchimento del patrimonio digitale europeo e l'incremento delle voci di Wikipedia attraverso la valorizzazione del patrimonio locale[27]. Sul tema della scoperta e valorizzazione delle "fonti orali" si è operato in collaborazione con l'AISO, l'Associazione italiana di storia orale, diretta da Giovanni Contini[28][29].

Il progetto dell'Archivio degli Iblei, avviato da Cliomedia Officina, è dal 2015 gestito dall'Associazione Archivio degli Iblei che si occupa della promozione delle varie iniziative e dell'arricchimento del portale Internet attraverso la raccolta della documentazione di interesse presso archivi familiari, privati e pubblici, della digitalizzazione e dell'inserimento online con licenza libera.

Chiara Ottaviano, principale animatrice dell'iniziativa, è la produttrice del film documentario Terramatta, vincitore nel 2013 del nastro d'argento al miglior documentario[30], ispirato al racconto autobiografico di Vincenzo Rabito, illetterato di fine XIX secolo, che scrisse Terra matta[31], pubblicato da Einaudi nel 2007.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L’Archivio degli Iblei: l’uso della rete per partecipare e suscitare interesse per la storia in "Storia & futuro" n.39, Novembre 2015, su storiaefuturo.eu. URL consultato il 21 marzo 2016.
  2. ^ Matrimonio a lunga scadenza tra il Consorzio Universitario Ibleo e l’Archivio degli Iblei, su siciliapress.com. URL consultato il 21 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2016).
  3. ^ Nasce il Portale Archivio degli Iblei, su san.beniculturali.it, SAN- Sistema archivistico nazionale, 29 luglio 2013.
  4. ^ In rete l’Archivio degli Iblei, su culturaitalia.it, Cultura Italia - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT), 23 luglio 2013. URL consultato il 1º aprile 2016.
  5. ^ Marcella Burderi, Scampoli di storia nella rete, in La Sicilia, Ragusa, 6 agosto 2013, p. 24.
  6. ^ Cliomedia Officina, su cliomediaofficina.it.
  7. ^ Giovanni Focardi e Andrea Del Vanga, Anche l’occhio vuole la sua parte. Comunicare storia tra carte, illustrazioni e immagini: l’attività di Cliomedia, in Memoria e ricerca”, n. 29, 2008.
  8. ^ L'Archivio degli Iblei nella terra di Terra Matta, in La Sicilia, 23 marzo 2013.
  9. ^ Annual meeting of the national council on public history, Tavola rotonda: Peripheries. Cultural Projects, Historical Research, Communities (PDF), su ncph.org, 17-20 aprile 2013.
  10. ^ International Federation for Public History (IFPH), su ifph.hypotheses.org.
  11. ^ Archivio degli Iblei, su primary-sources.eui.eu, European History Primary Sources - European University Institute, 20 novembre 2014. URL consultato il 1º aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
  12. ^ Le antiche ville rurali risorsa da scoprire, in La Sicilia, 7 aprile 2015.
  13. ^ Leggere il paesaggio: Ville degli Iblei, su archiviodegliiblei.it.
  14. ^ Ida Bozzi, Ragusa celebra le memorie vergate sui sacchi dall’autore contadino, in Corriere della sera, 26 febbraio 2015.
  15. ^ Contadino scrive storie su sacchi carta I "cunti" della tradizione orale diventano caso letterario, su rsi.ch, RSI. ch Radiotelevisione Svizzera Italiana, 25 febbraio 2015.
  16. ^ I papiri di Carmelo Campanella, su acis.org.au, ACIS - Australasian Centre for Italian Studies, 22 marzo 2015.
  17. ^ Chiara Ottaviano, Tradizione orale, memoria e scrittura: il lavoro di Carmelo Campanella. Con le note di Gianni Guastella e Andrea Nicita, su archiviodegliiblei.it, Archivio degli Iblei.
  18. ^ Amelia Cartia, Giovanna la «Colonnella» da fascista ad emancipata, in La Sicilia, 7 settembre 2015.
  19. ^ Amelia Cartia, Le disavventure di Federico tornato a casa su un barcone, in La Sicilia, 14 settembre 2015.
  20. ^ Amelia Cartia, Quando Peppino Schembari passò dal carretto al pullman, in "La Sicilia" , 21 settembre 2015.
  21. ^ Amelia Cartia, Vasco, che andava al massimo nella Modica dell'Ottocento, in La Sicilia, 28 settembre 2015.
  22. ^ Amelia Cartia, Cassì, l'avvocato soldato che non si arrese al destino, in La Sicilia, 5 ottobre 2015.
  23. ^ Amelia Cartia, Quella piccola casa editrice che scoprì futuro e futuristi, in La Sicilia, 19 ottobre 2015.
  24. ^ Il soldato Angelo che esorcizzava la morte-mostro, in La Sicilia, 1º giugno 2015.
  25. ^ Oltre al fronte. La Grande guerra e i paesi Iblei, su youtube.com, Teleiblea, 1º giugno 2015.
  26. ^ Laboratori di storia. Oltre al fronte. La grande guerra e i paesi iblei, su eventi.centenario1914-1918.it, Centenario prima guerra mondiale 2014-2018 - Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale, 18 febbraio 2016.
  27. ^ La storia locale sbarca anche all'Università, in La Sicilia, 14 gennaio 2016.
  28. ^ Le fonti orali per la storia contemporanea, su archiviodegliiblei.it, Corso di aggiornamento per docenti promosso dall'Archivio degli Iblei in collaborazione con AISO - Associazione Italiana di Storia Orale e Università degli Studi di Catania. Ragusa, marzo/aprile 2014..
  29. ^ Quel filo che lega le storie di famiglia alla grande storia (PDF), su cliomediaofficina.it, La Sicilia, 11 febbraio 2014.
  30. ^ Nastro a "Terramatta" miglior documentario, repubblica.it, 8 maggio 2013.
  31. ^ Motivazione del Premio Pieve - Banca Toscana, dal sito di Evelina Santangelo.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]