Antonio Rinaldi (coreografo)

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Antonio Rinaldi, noto anche come Fossano (Napoli, 1715 ca. – dopo il 1759) è stato un coreografo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esordì sulle scene veneziane nel 1733 al Teatro San Samuele e l'anno successivo si trasferì a Londra, per poi tornare in Italia nel 1735. Nel 1736 Anna I di Russia invitò Rinaldi e la sua neo-fondata compagnia operistica ad esibirsi a San Pietroburgo, dove rappresentarono La forza dell'amore e dell'odio di Francesco Araja, la prima opera italiana ad essere rappresentata in Russia. A San Pietroburgo fu rivale di Jean-Baptiste Landé, fondatore e insegnante della prima scuola di danza professionista in Russia.

Nel 1738 tornò in Italia e, trasferitosi a Parma, fu l'insegnante di Barbara Campanini, una delle maggiori ballerini del XIX secolo. Nel 1740 tornò in Russia, dove divenne direttore insieme a Landé della compagnia di danza di corte, e si fece apprezzare come insegnante dello stile comico.[1] Nel Dopo la morte di Landé nel 1748, Rinaldi rimase a capo della compagnia, che diresse fino al 1759, quando fu rimpiazzato da Franz Hilverding.[2] Per quanto le sue tracce si perdano dopo il 1759, Rinaldi lasciò un'impronta indelebile sul balletto russo per decenni e il suo stile rimase in voga fino alla fine degli anni 1780 e l'arrivo di Charles Le Picq in Russia.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Evdokia Belova e E. Bocharnikova, The great history of Russian ballet, Parkstone International, 30 giugno 2021, ISBN 978-1-64699-963-7. URL consultato il 3 aprile 2024.
  2. ^ (EN) Robert Leach e Victor Borovsky, A History of Russian Theatre, Cambridge University Press, 29 novembre 1999, p. 48, ISBN 978-0-521-43220-7. URL consultato il 3 aprile 2024.
  3. ^ (EN) Evdokia Belova e E. Bocharnikova, The great history of Russian ballet, Parkstone International, 30 giugno 2021, ISBN 978-1-64699-963-7. URL consultato il 3 aprile 2024.