Analcimorphus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Analcimorphus
Immagine di Analcimorphus mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Superclasse Tetrapoda
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Superordine Xenarthra
Ordine Pilosa
Superfamiglia Megatherioidea
Genere Analcimorphus

L'analcimorfo (gen. Analcimorphus) è un mammifero xenartro estinto, appartenente ai pelosi. Visse nel Miocene medio (circa 17 - 16 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale doveva essere piuttosto simile ad altri bradipi terricoli del Miocene, come Hapalops. Rispetto a quest'ultimo, tuttavia, Hapalops era di dimensioni più cospicue: era lungo forse due metri e probabilmente pesava circa 65 chilogrammi. Era ancora presente un corto diastema tra i canini e i denti posteriori. Il piede era relativamente arcaico; l'astragalo era lungo e stretto, con una troclea poco profonda e un condilo interno molto basso.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Analcimorphus era un rappresentante arcaico dei megaterioidi (Megatherioidea), un gruppo di bradipi terricoli comprendenti forme gigantesche come Megatherium ed Eremotherium. Analcimorphus era probabilmente strettamente imparentato con Pelecyodon e Schismotherium.

Analcimorphus venne descritto per la prima volta nel 1891 da Florentino Ameghino, sulla base di resti fossili ritrovati in terreni del Miocene medio in Patagonia. Si conoscono due specie: la specie tipo Analcimorphus inversus e A. giganteus, leggermente più grande.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • F. Ameghino. 1891. Nuevos restos de mamíferos fósiles descubiertos por Carlos Ameghino en el Eoceno inferior de la Patagonia austral. Especies nuevas, adiciones y correcciones [New remains of fossil mammals discovered by Carlos Ameghino in the lower Eocene of southern Patagonia. – New species, additions, and corrections]. Revista Argentina de Historia Natural, 1:289-328.
  • F. Ameghino. 1894. Enumeration synoptique des especes de mammifères fossiles des formations éocènes de Patagonie. Boletin de la Academia Nacional de Ciencias en Cordoba (Republica Argentina), 13:259-452.
  • Toledo, N., Cassini, G.H., Vizcaíno, S.F., and Bargo, M.S. 2014. Mass estimation of Santacrucian sloths from the Early Miocene Santa Cruz Formation of Patagonia, Argentina. Acta Palaeontologica Polonica, 59 (2): 267–280.