Amione

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Amione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
Lunghezza6,1 km[1]
Portata media0,2 m³/s[2]
Bacino idrografico10,86 km²[2]
SfociaOrba
44°36′30.28″N 8°35′47.76″E / 44.60841°N 8.5966°E44.60841; 8.5966
Mappa del fiume
Mappa del fiume

L'Amione[1] è un torrente appenninico del Piemonte; è tributario dell'Orba in sinistra idrografica.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Ponte sull'Amione presso Cascinetta

Il torrente nasce attorno ai 500 metri di quota poco a ovest del Bric degli Uvi, nel territorio del comune di Cassinelle, nei pressi della frazione Bandita e non lontano dalle fonti del Caramagna.

Dopo un breve tratto iniziale in direzione nord quasi parallelo alla SP 208 Strada Provinciale Cassinelle - Cimaferle, il corso d'acqua assume un andamento verso nord-est, che grossomodo manterrà fino alla confluenza nell'Orba. Toccata la cascina Amione riceve da sinistra le acque provenienti dalla Fonte Ferrosa. Entra poi in comune di Molare ricevendo da destra il rio delle Rocche, proveniente dalle colline a sud dell'omonimo santuario mariano, e va infine a gettarsi nell'Orba nei pressi di Borgo Amione, poco a sud del cimitero di Molare. La confluenza avviene a circa 190 m s.l.m..[3]

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

La vallata dell'Amione segue probabilmente una discontinuità tettonica dove vengono a contatto una zona di rocce sedimentarie di origine triassica con un'area di rocce molto più antiche, discontinuità che un tempo rappresentava una linea di costa.[4]

La parte alta della valle è nota ai geologi per la presenza di affioramenti di marne a filliti e di molluschi fossili tra i quali Tympanotonus margaritaceus[5] (famiglia Potamididae).

Portate medie mensili[modifica | modifica wikitesto]

Portata media mensile (in l/s[6])
Stazione idrometrica: presso confluenza Orba ()
Fonte: AA.VV., Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici Allegato tecnico II.h/1www.regione.piemonte.it; pag. 42; luglio 2004; Regione Piemonte (consultato nel luglio 2016)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b AA.VV., Elaborato I.c/5 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
  2. ^ a b AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 2 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  3. ^ Carta Tecnica Regionale, Regione Piemonte, su geoportale.piemonte.it, regione Piemonte. URL consultato il 16 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2018).
  4. ^ La Valle Orba, su molare.net. URL consultato il 16 ottobre 2016.
  5. ^ Commissione italiana di stratigrafia, Formazione di Pianfolco (PDF), su isprambiente.gov.it, Consiglio nazionale delle ricerche. URL consultato il 16 ottobre 2016.
  6. ^ le portate sono ottenute moltiplicando i valori mensili della curva delle portate per la portata media annua

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