Alto commissario per la lotta alla contraffazione

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L'Alto commissario per la lotta alla contraffazione, in Italia, è stato un organo inizialmente costituito dalla legge 14 maggio 2005 n. 80, e successivamente soppresso, in base all'art. 68, comma 6, del decreto legge n. 112/2008, convertito nella Legge n. 133/2008.

Compiti attribuiti dalla legge[modifica | modifica wikitesto]

I compiti dell'Alto commissario erano quelli di:

  • coordinare le funzioni di sorveglianza in materia di violazione dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale;
  • monitorare le attività di prevenzione e di repressione dei fenomeni di contraffazione.

Nomina[modifica | modifica wikitesto]

L'Alto commissario era nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro delle attività produttive. Il primo alto commissario è stato Roberto Cota, dimessosi in quanto eletto deputato. Il secondo è stato Giovanni Kessler.

L'Alto commissario si avvaleva, per il proprio funzionamento, degli uffici delle competenti direzioni generali del Ministero delle attività produttive.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]